Roma, 31 gennaio 2023 - Il presidente della Camera Lorenzo Fontana istituirà un giurì d'onore a seguito della bufera scatenata dalle parole di Giovanni Donzelli, deputato di Fdi, sulla vicenda di Alfredo Cospito, l'anarchico al 41 bis in sciopero della fame. "Il 12 gennaio 2023, mentre parlava con i mafiosi, Cospito incontrava anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando. Io voglio sapere se la sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi", ha detto, provocando l'indignazione dei Dem.
Cosa è il giurì d'onore
Il giurì d'onore è una commissione speciale d'indagine nominata dal presidente della Camera, su richiesta di un deputato che "si senta leso nella sua onorabilità da accuse che gli siano state mosse nel corso di una discussione", si legge sul sito della Camera dei deputati. La commissione, istituita a norma dell'art. 58 del regolamento, valuterà la fondatezza delle accuse.
Al giurì viene solitamente assegnato un termine per riferire all'Assemblea sugli esiti dell'indagine, ma per ora non sappiamo quanto durerà il processo in questo specifico caso. Poi, della relazione della commissione l'Aula si limita a prendere atto, senza dibattito né votazione.
"Non spetta al presidente giudicare la dialettica politica ma i toni devono sempre mantenersi nell'alveo del rispetto reciproco verso i singoli colleghi e le istituzioni. Stamattina facendo riferimento alle espressioni dell'ultima parte dell'intervento di Donzelli e di altri deputati dell'opposizione, la dialettica è andata oltre rispetto di questo principio. È stato richiesto al presidente di nominare una apposita commissione per verificare la fondatezza delle accuse, l'attivazione potrà senz'altro condurre ad una soluzione", ha spiegato Fontana. La capogruppo del Pd, Debora Serracchiani ha ringraziato il presidente della Camera "per aver colto la gravità delle affermazioni di Donzelli". "Quelle dichiarazioni hanno offeso la onorabilità dei parlamentari del Pd, del partito e del gruppo parlamentare", ha aggiunto.