Roma, 22 ottobre 2022 - La si vede sempre al fianco di Giorgia Meloni: è una donna bionda, ben vestita, elegante e discreta nei modi. E’ Patrizia Scurti, braccio destro della neo premier, la super assistente che affianca Meloni da una dozzina d’anni e che rientra nei suoi pochi “fedelissimi”.
Nei documenti del gruppo parlamentare sotto la sua firma viene indicata la carica di “direttore amministrativo”, ma a quanto si apprende pare che sia più un “tuttofare”. Scurti è il filtro di Meloni con l’esterno e sembra che nulla di ciò che venga esposto direttamente da Giorgia, non passi prima per le mani dell’assistente.
Non è social e si sa poco sulla sua vita privata, ma certo è il legame, sincero, che lega le due donne. A conferma di questo, un episodio che si tenne durante la riunione di Fratelli d’Italia a Milano, il maggio scorso: Meloni si trovò con la gola secca nel mezzo dell’incontro e richiese un bicchiere d’acqua, evocando un nome, quello di Patrizia. Disse "Patrizia, la mia padrona". Il suo sostegno alla premier non è mancato di certo nel momento turbolento quanto emozionante che ha preceduto la definizione del governo: le si è viste passeggiare insieme tra una riunione e l’altra in via della Scrofa, o entrare insieme a Montecitorio. Ieri era presente anche al Quirinale, durante i giuramenti. Sicuramente, una presenza fissa, di cui si scoprirà di più nei prossimi mesi.