Forza Nuova, sequestro sito: 4 militanti indagati

Si tratta dei quattro firmatari del comunicato pubblicato on line dopo gli scontri di sabato scorso. Il 20 ottobre in Aula alla Camera la mozione Pd sullo scioglimento

Luca Castellini, leader veneto di Forza Nuova (Ansa)

Luca Castellini, leader veneto di Forza Nuova (Ansa)

Roma, 12 ottobre 2021 - Sono quattro gli indagati per istigazione a delinquere aggravata dall'utilizzo di strumenti informatici nel filone di inchiesta che ha portato al sequestro preventivo eseguito dalla polizia postale ieri e disposto dalla Procura di Roma per il sito web di Forza Nuova. Si tratta dei quattro firmatari del comunicato 'Altro che Forza Nuova. Il popolo ha alzato il livello dello scontro e non si fermerà', pubblicato sul sito dopo gli scontri di sabato scorso nella Capitale: Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija. Per i pm, ''istigavano pubblicamente a commettere una pluralità di delitti e contravvenzioni''.

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In particolare nel decreto si cita il comunicato in cui si afferma: ''Mesi di piazze pacifiche non hanno fermato l'attenzione accelerata dal Great reset, ora la musica è cambiata e il direttore d'orchestra e compositore è solo il popolo in lotta - costretto a difendersi dalla ferocia unanime di chi dovrebbe rappresentarlo, l'attacco alla Cgil rientra perfettamente in questo quadro analitico - che ha deciso di alzare il livello di scontro''. 

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In Aula il 20 ottobre la mozione Pd

Riguardo alla richiesta di scioglimento di Forza Nuova e delle organizzazioni neofasciste, si svolgerà il 20 ottobre in Aula a Montecitorio la discussione della mozione del Pd, presentata dalla capogruppo Serrachiani.

Torino: chiusa indagine per apologia di fascismo

La procura di Torino ha chiuso un'indagine per apologia di fascismo su Forza Nuova. Secondo quanto si apprende, gli indagati sono tre e tra essi figura il coordinatore regionale Luigi Cortese. Il caso è quello di uno striscione comparso nel 2019 in città: vi si leggeva "spezza le catene dell'usura, vota fascista, vota Forza Nuova". Sempre secondo quanto si apprende, Cortese ha negato di essere l'autore e di avere autorizzato l'iniziativa.