Mercoledì 24 Aprile 2024

Meno tasse ai ricchi, lite sulla flat tax

Salvini: giusto che chi fattura di più paghi meno. Poi precisa: tagli per tutti Flat tax, cos'è e come funziona per imprese e famiglie

Salvini con Sgarbi e il ministro Fontana (Ansa)

Salvini con Sgarbi e il ministro Fontana (Ansa)

Roma, 6 giugno 2018 - La flat tax della discordia infiamma lo scontro politico prima ancora di essere anche solo definita. E così ieri è bastato un titolo di agenzie e di post sui social riferito a una tesi di Matteo Salvini ("È giusto che chi guadagna di più paghi meno tasse") per scatenare l’ennesimo fuoco di fila di polemiche. Almeno fino a quando dalla trasmissione di Radio Anch’io non è arrivata la versione corretta delle parole del leader leghista. "L’importante è che ci guadagnino tutti – ha spiegato –. Certo, se uno fattura di più, risparmia di più, reinveste di più, assume un operaio in più, acquista una macchina in più e crea lavoro in più. Non siamo in grado di moltiplicare pani e pesci. Il nostro obiettivo è che tutti riescano ad avere qualche lira in più nelle tasche da spendere".

Flat tax, cos'è e come funziona per imprese e famiglie

Ma la sintesi sugli effetti della flat tax ha fatto premio. E il fuoco di fila delle reazioni del Pd è stato continuo per tutta la giornata. "Con l’Irpef a due aliquote, che non è una flat tax – ha attaccato il deputato economista Luigi Marattin –, si otterranno guadagni per i contribuenti da zero a 20%. Peccato che i più poveri avranno zero e i più ricchi il 20". Per Teresa Bellanova "l’iniquità sociale è servita", mentre il presidente dem Matteo Orfini twitta: "Finalmente hanno detto la verità. A questo serve la annunciata rivoluzione fiscale, a far guadagnare chi è più ricco. A danno di tutti gli altri". Stessa musica da Liberi e Uguali. E anche l’ex ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è perplesso: "Bisogna tassare meno i ricchi perché così spendono di più? Non mi è chiara la logica economica. Detta così non si capisce".

Secca la reazione di Salvini: "Anche un bimbo di 5 anni arriva a capire che chi fattura di più risparmia di più e reinveste di più. L’obiettivo non è aiutare chi fattura di più, ma tutti". Ma proprio sulla progressività della flat tax, che in realtà è una dual tax con due aliquote al 15% e al 20%, è tornato a rassicurare anche il premier Giuseppe Conte: "Abbiamo declinato un sistema di detrazioni e ci sarà un sistema di no-tax area, confidiamo quanto prima di portare avanti un progetto di riforma". Questo non toglie, comunque, che con il sistema ipotizzato, per ogni tipologia di contribuente il risparmio fiscale crescerebbe con il reddito.