Sabato 20 Aprile 2024

Fabrizio Curcio, chi è il nuovo capo della Protezione civile nominato da Draghi

Un esperto di emergenze, dai terremoti (Umbria e Marche, L'Aquila, Emilia) alle alluvioni alla rimozione della Costa Concordia. Sostituisce Angelo Borrelli

Fabrizio Curcio,  capo della Protezione civile (Ansa)

Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile (Ansa)

Roma, 26 febbraio 2021 - Cambio al vertice della Protezione civile. Il premier Mario Draghi, dopo il Consiglio dei ministri di oggi, ha nominato Fabrizio Curcio a capo del Dipartimento della Protezione civile. Curcio prende il posto di Angelo Borrelli, in carica dal 2017, a cui vanno "i ringraziamenti per l`impegno profuso e il lavoro svolto in questi anni". 

Un esperto in emergenze

Classe '66, Fabrizio Curcio è un esperto di Protezione Civile: dopo essersi laureato in ingegneria presso l'Università di Roma "La Sapienza", ha infatti conseguito due master proprio sulla Protezione Civile Europea (in inglese) e sulla Sicurezza e Protezione. Curcio ha affrontato le prime emergenze da funzionario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco: faceva parte della colonna mobile che ha affrontato l'emergenza causata dal terremoto di Umbria e Marche del 1997. Ha poi coordinato i vigili del fuoco impegnati nel Giubileo del 2000 e nel vertice Russia-Nato del 2002 a Pratica di Mare.

Distaccato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, approda alla Protezione Civile nel 2007, chiamato da Guido Bertolaso a dirigerne la segreteria. Dall'anno seguente è a capo della Sezione di Gestione delle Emergenze, tra le quali si annoverano l'alluvione di Messina e quelle in Liguria e Toscana, il terremoto dell'Aquila del 2009 e quello in Emilia e la rimozione della Costa Concordia.

Dal 3 aprile 2015 è il Capo Dipartimento della Protezione Civile, in sostituzione di Franco Gabrielli, nominato prefetto di Roma. L'8 agosto 2017 ha dato le dimissioni per motivi personali, al suo posto il presidente del consiglio dei ministri Gentiloni nomina Angelo Borrelli (già Vice Capo Dipartimento).