Mercoledì 24 Aprile 2024

Elezioni Sardegna 2019, come si vota. Spoglio e orari

Si vota domenica 24 febbraio, ma lo scrutinio inizierà la mattina dopo. Possibile il voto disgiunto: ecco come funziona

Elezioni regionali (Newpress)

Elezioni regionali (Newpress)

Roma, 24 febbraio 2019 - Conto alla rovescia per le elezioni regionali 2019 in Sardegna, dove si decide il governatore, si rinnova la giunta e il consiglio regionale. Una sfida locale, i cui risultati saranno però letti anche in chiave nazionale, come è avvenuto per l'Abruzzo due settimane fa. In lizza sette candidati, ma realisticamente a giocarsela sono Christian Solinas (centrodestra), del Partito sardo d'azione, sostenuto da Lega, Forza Italia e Fd'I, Massimo Zedda (centrosinistra), candidato di Pd, Leu e Campo progressista, e Francesco Desogus del Movimento 5 Stelle.  

Ecco tutte le informazioni per orientarsi. 

QUANDO SI VOTA - I seggi dell'isola saranno aperti domenica dalle 6.30 alle 22. Il voto si terrà, dunque, in un'unica giornata. Il territorio sardo è diviso in 8 circoscrizioni. Lo spoglio partirà la mattina di lunedì 25 febbraio.

QUANDO SI SAPRANNO I RISULTATI - Lo spoglio comincerà il giorno successivo, lunedì 25 febbraio, dalle 7. Contemporaneamente verranno diffuse le prime proiezioni. L'esito del voto sarà noto presumibilmente a fine mattinata. 

COSA SERVE PER VOTARE - Per poter votare occorre presentarsi presso il proprio seggio elettorale muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento (carta di identità o equivalente). Qualora la tessera elettorale sia stata smarrita o sia deteriorata, si può chiedere il duplicato o l’attestato sostitutivo rivolgendosi anche nel giorno della votazione, all’Ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. 

COME SI VOTA - Ad ogni elettore viene consegnata una scheda di colore verde con una matita copiativa. Sulla scheda l’elettore può esprimere il proprio voto sia per il candidato alla Presidenza della Regione sia per una qualunque delle liste circoscrizionali collegata al medesimo candidato presidente. E' possibile inoltre esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati consigliere delle liste circoscrizionali indicando il cognome ovvero il nome e il cognome dei candidati prescelti. Nel caso si decida di esprimere due preferenze per i consiglieri, questi dovranno essere un uomo e una donna (parità di genere). Espresso il voto, la scheda deve essere ripiegata e consegnata insieme alla matita copiativa. Il Presidente del seggio accerta che la scheda restituita sia piegata correttamente e la deposita nell’urna.

COME SI ASSEGNA LA PREFERENZA - Sulla scheda il cittadino troverà, sulla destra, i quattro nomi dei candidati presidenti e, accanto a sinistra, le liste ad essi collegate.

- la 'X' solo sul nome del candidato presidente darà il voto a lui soltanto; - la croce solo sul simbolo di una lista porta il voto sia al candidato presidente sia alla lista; - la 'X' sul simbolo di un partito e un’altra sul nome del candidato presidente ad essa collegato darà il voto ad entrambi; - non facendo nessun segno sulla scheda, il voto sarà considerato “scheda bianca” - una scheda pasticciata annullerà il voto

VOTO DISGIUNTO - E' ammesso il voto disgiunto: il voto espresso per un candidato presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate è quindi valido. Ovviamente la X su più presidenti o più liste ad essi non collegate annulla automaticamente la scheda.

GLI ASPIRANTI GOVERNATORI - I candidati presidente della Regione Sardegna sono sette (in ordine alfabetico):

- Francesco Desogus, proposto dal Movimento 5 Stelle; - Vindice Mario Lecis, appoggiato da Rifondazione, Comunisti italiani e Sinistra sarda; - Paolo Giovanni Maninchedda, sostenuto dal Partito dei Sardi; - Andrea Murgia, della lista Autodeterminazione; - Mauro Pili di Sardi Liberi; - Christian Solinas (centrodestra), sostenuto da Lega, Forza Italia, Fd'I, Partito sardo d'azione, Riformatori sardi, Unione dei sardi, Pro Sardinia - Unione di centro, Energie per l'Italia, Sardegna Civica, Forztza Paris, Sardegna20Venti - Tunis; - Massimo Zedda (centrosinistra), candidato di Pd, Leu, Campo progressista, Sardegna in Comune, Progetto comunista per la Sardegna, Noi, Futuro Comune, Cristiano popolari socialisti.