Mercoledì 24 Aprile 2024

Elezioni Sicilia, tribunale sospende "regionarie". Cancelleri: "Vado avanti"

Il giudice ha accolto il ricorso di Giulivi, escluso dalle votazioni online del Movimento 5 Stelle. Di Maio: "Avanti tutta su Cancelleri"

Elezioni Sicilia, Giancarlo Cancelleri e Beppe Grillo (LaPresse)

Elezioni Sicilia, Giancarlo Cancelleri e Beppe Grillo (LaPresse)

Roma, 12 settembre 2017 - Duro colpo al Movimento 5 Stelle nella corsa alle elezioni regionali in Sicilia, in programma il prossimo 5 novembre. Il giudice del tribunale di Palermo ha sospeso la validità e gli effetti delle cosiddette "regionarie", le votazioni online che hanno incoronato candidato presidente dei grillini Giancarlo Cancelleri. Il provvedimento accoglie in via cautelare la richiesta di Mauro Giulivi, escluso dalle votazioni online e rinvia la causa al 18 settembre per l'integrazione del contraddittorio nei confronti dei candidati classificatisi in posizione utile per entrare in lista. Giulivi era stato escluso per non aver presentato un documento che gli era stato sottoposto dal Movimento, indispensabile per la sua candidatura. La decisione del Tribunale non ferma la campagna elettorale di Cancelleri, oggi in provincia di Messina assieme a Luigi Di Maio, che ribadisce il suo appoggio al candidato presidente. E dal blog di Beppe Grillo arriva il chiarimento: "Il Movimento 5 Stelle in Sicilia ci sarà, non c'è nessun rischio caos"

IL PROVVEDIMENTO - Nel provvedimento si legge che il giudice "dispone la sospensione dell'esecuzione della determina dello Staff del MoVimento 5 Stelle di esclusione di Mauro Giulivi dalla partecipazione alle primarie per le elezioni dei candidati alle elezioni regionali siciliane comunicata il 29 giugno 2017", "dispone la sospensione dell'esecuzione delle determine di individuazione dei 'candidati più votati' alla 'Regionarie' siciliane pubblicate sul sito internet del MoVimento 5 Stelle in data 4 e 9 luglio 2017" e infine dispone l'integrazione nel contraddittorio nei confronti dei soggetti indicati in dette ultime delibere come utilmente collocati per la candidatura alle elezioni regionali.

"AVANTI CON CANCELLERI" - La decisione del giudice non sembra avere, per ora, alcun effetto sulla candidatura di Cancelleri. Il candidato grillino incassa il sostegno del leader pentastellato Luigi Di Maio. "La campagna elettorale per Giancarlo Cancelleri presidente va avanti. Noi ce la metteremo tutta. Stateci vicini, perché sarà molto importante che anche tutte le persone di buona volontà di questa regione ce la mettano tutta per provare a cambiare", ha detto Di Maio questa mattina nella tappa della campagna elettorale a Caronia, in provincia di Messina, a fianco del candidato presidente. Anche Cancelleri guarda avanti: "Continueremo a parlare con la gente e a incontrare i territori - ha detto -. Possiamo cambiare tutto con il voto della gente". Poco dopo arriva il chiarimento sul blog di Beppe Grillo: "Il Tribunale ha semplicemente accolto il ricorso di un iscritto che vuole essere in lista e, come misura cautelare, ha sospeso le regionarie - si legge -. Ciò non toglie che il Movimento 5 Stelle parteciperà alle elezioni, come previsto, e lo farà seguendo le decisioni che verranno prese dal tribunale. Il tour in Sicilia continua oggi con il candidato presidente Giancarlo Cancelleri e Luigi Di Maio in visita nel Messinese dove incontreranno allevatori e pescatori. Vogliamo raccontare a tutti il nostro programma per fare della Sicilia la prima regione a 5 Stelle. #SceglieteIlFuturo!".

L'ESCLUSO - L'attivista che ha presentato il ricorso contesta che la richiesta gli era stata avanzata su un testo "che ho chiesto di poter leggere prima di firmare e con un preavviso di appena due ore e mezza, impossibile da rispettare". Un documento indicato come codice etico e che contiene clausole contrattuali che il giudice non ha riconosciuto, "poiché non risulta che tale adesione dovesse intervenire prima della candidatura proposta online; al contrario risulta che per le precedenti Comunarie detta adesione è stata richiesta solo all'esito delle primarie". E Giulivi "è stato escluso senza formalizzazione di alcun invito alla relativa sottoscrizione", per cui "deve escludersi la sussistenza della causa ostativa alla candidatura". Così è scattato il provvedimento cautelare emesso dal giudice che ha rinviato al 18 settembre.