Elezioni regionali Lazio e Lombardia, affluenza in caduta libera: i dati definitivi

In Lombardia il dato più basso in 53 anni. A Roma astensionismo record

Roma, 13 febbraio 2023 - Crolla l'affluenza in queste elezioni regionali in Lazio e Lombardia. Il dato definitivo complessivo per le due regioni è del 40%. Nel 2018, quando si votò insieme alle politiche, fu del 70,63%.

In Lombardia si registra addirittura il dato più basso di sempre. Ha votato infatti solo il 41,6% degli elettori ed è il dato più basso in 53 anni. L'affluenza più bassa fino ad ora si era registrata nel 2010 quando votò il 71,9% dei lombardi. In quelle elezioni i principali candidati erano Roberto Formigoni, che fu confermato per il centrodestra per la quarta volta presidente della Regione e Filippo Penati per il centrosinistra. Anche allora la consultazione si svolse su due giornate, il 28 e il 29 marzo. Alle regionali del 2018 si votò in una sola giornata, il 4 marzo, in contemporanea con le elezioni politiche, e l'affluenza fu del 73,1%. 

L'affluenza nel Lazio si conferma in calo, con un dato definitivo del 37,2%. Secondo quanto diffuso dal Viminale alle 15 di oggi, con i dati di 378 comuni su 378 ha votato il 37,2% degli aventi diritto rispetto al 66,55% delle Regionali del 2018, quando però si votava anche per le politiche. Il capoluogo di provincia in cui si è votato di più è Frosinone con il 44,49%. Seguono Viterbo con il 42,99%, Rieti, 41,95%, Latina 40,92%. Fanalino di coda è Roma con il 33,11%. Nelle altre città Civitavecchia è al 37,05%, Guidonia Montecelio al 35,33%, Anzio al 33,85%, Fiumicino al 33,49%.

A Roma, dove l'affluenza si ferma al 33,11%, contro il 63,11% delle precedenti regionali del 2018, si registra un astensionismo record. Nelle ultime elezioni comunali di Roma dell'ottobre 2021 al primo turno andò a votare il 48,54% e al secondo turno il 40,68% degli aventi diritto. 

Nel generale crollo dell'affluenza hanno votato di più gli elettori del centro e delle zone semicentrali della Capitale, ztl compresa, mentre l'astensione ha raggiunto picchi in periferia, in particolare a Tor Bella Monaca. Come riporta il sito di Roma Capitale, la maggiore affluenza si è registrata nel II municipio (quartieri Parioli, Flaminio, Salario, Trieste, Nomentano, Tiburtino e Pinciano) dove ha votato il 39,16% degli aventi diritto. Nel I municipio che corrisponde al centro storico ha votato il 35,48%. Si è votato di meno in periferia e il record dell'astensionismo, con il 27,55% di affluenza, c'è stato nel VI municipio, a Tor Bella Monaca e Borghesiana. A seguire, per la minore affluenza, c'è il X municipio (Ostia e litorale romano) con il 29,89%. 

Tutti i risultati in diretta

13-02-2023 10:23:00Affluenza in caduta liberaAlle 23 di ieri sera ha votato per le regionali in Lombardia il 31,78% degli aventi diritto, meno della metà rispetto al 73,1% registrato alla stessa ora nel 2018, quando però si votava in un'unica giornata e insieme alle elezioni politiche. Nel Lazio, invece, il dato si è attestato al 26,28%: cinque anni fa era al 66,5%.
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