Italian Prime Minister Giorgia Meloni casts her ballot at a polling station during the regional elections, in Rome, Italy, 12 February 2023. On 12 and 13 February, the citizens of Lombardy and Lazio vote for the renewal of the regional councils and choose the new presidents of the region.ANSA/GIUSEPPE LAMI

Elezioni Lazio, Giorgia Meloni al seggio (Ansa)

Via alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia: sono oltre 13 milioni i cittadini chiamati alle urne per il rinnovo dei governi regionali. Nelle due regioni i seggi sono aperti anche oggi, lunedì 13 febbraio, fino alle 15. Poi inizia lo spoglio. In Lombardia sono chiamati a votare 8 milioni e 349mila elettori; in Lazio gli aventi diritto sono invece 4 milioni e 815mila. In totale, si tratta di oltre un quarto della popolazione italiana e degli aventi diritto al voto. L'affluenza I dati dell'affluenza nei 1.882 comuni al voto per le regionali di Lombardia e Lazio confermano il forte calo della partecipazione: alle 23 di ieri, domenica 12 febbraio, ha votato il 29,72% (rispetto al 70,63% che si era recato alle urne nel 2018).  In Lombardia (1.504 comuni su 1504) l'affluenza alle 23 è stata del 31,78%, meno della metà rispetto a quel 73,1% registrato alla stessa ora nel 2018, quando però si votava in un'unica giornata e insieme alle elezioni politiche. Alle 19 invece l'affluenza è stata del 27,17% (nel 2018 aveva votato il 59,23%) e alle 12 si è recato alle urne in Lombardia  il 9,23% degli aventi diritto, contro il 20,73% nel 2018. Nel Lazio (378 comuni su 378) alle 23 l'affluenza è stata del 26,28% degli aventi diritto, un dato di molto inferiore al 66,5% registrato alla stessa ora nel 2018. Mentre alle 19 l'affluenza si è attestata al 22,11% (5 anni prima era del 50,96%) e alle 12 ha votato il 7,49% degli aventi diritto al voto, contro il 19,76% del 2018. Urne aperte anche oggi fino alle 15. La premier Meloni "E' un'elezione importante, quindi spero che l'affluenza sia adeguata a una scelta come quella che si deve fare per regioni così strategiche per la nazione. Quindi andate a votare", ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando al seggio all'Istituto Bachelet per votare alle elezioni nel Lazio. Le coalizioni Il risultato della consultazione, che eleggerà i nuovi presidenti e i Consigli regionali delle due più popolose regioni italiane, sarà anche il primo banco di prova del governo dopo le elezioni politiche del 25 settembre scorso. Il centrosinistra, che si presenta in coalizione con il Movimento 5 stelle in Lombardia, senza Terzo polo, e in coalizione con il Terzo polo, senza Movimento 5 stelle, nel Lazio, considera invece "aperta" la sfida nelle due regioni. Il centrodestra si presenta invece nella sua formulazione di governo al fianco dei propri candidati in entrambe le regioni. Elezioni regionali in Lazio e Lombardia, chi sono i candidati presidente  I candidati In Lombardia la sfida è tra il governatore uscente Attilio Fontana, sostenuto dal centrodestra unito; il candidato del centrosinistra Pierfrancesco Majorino; la candidata del Terzo polo Letizia Moratti, ex vice di Fontana. In campo anche Mara Ghidorzi, la quarta sfidante, candidata di Unione popolare. Nel Lazio è corsa a sei: Alessio D'Amato (centrosinistra), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5S), Rosa Rinaldi (Unione Popolare), Fabrizio Pignalberi (Quarto Polo e Insieme per il Lazio) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). La legge elettorale prevede l'elezione diretta sia del presidente di Regione sia del Consiglio regionale, in un'unica tornata, a suffragio diretto. Non è previsto il ballottaggio: vince chi prende più voti.  Fac simile scheda elettorale delle elezioni regionali 2023: Lombardia, tutte le province

Politica

Via alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia: sono oltre 13 milioni i cittadini chiamati alle urne per il rinnovo dei governi regionali. Nelle due regioni i seggi sono aperti anche&nbsp;oggi, lunedì 13 febbraio,&nbsp;fino alle 15. Poi inizia lo spoglio. In Lombardia sono chiamati a votare 8 milioni e 349mila elettori; in Lazio gli aventi diritto sono invece 4 milioni e 815mila. In totale, si tratta di oltre un quarto della popolazione italiana e degli aventi diritto al voto. 
<h2 class="title-paragraph">L'affluenza</h2> 
I dati dell'affluenza nei 1.882&nbsp;comuni al voto per le regionali di Lombardia e Lazio confermano&nbsp;il forte calo della partecipazione: alle 23 di ieri, domenica 12 febbraio, ha votato il&nbsp;29,72% (rispetto al 70,63% che si era&nbsp;recato alle urne nel 2018).&nbsp; In Lombardia (1.504 comuni su 1504) l'affluenza alle 23 è stata del 31,78%,&nbsp;meno della metà&nbsp;rispetto a quel&nbsp;73,1% registrato alla stessa ora nel 2018, quando però si&nbsp;votava in un'unica giornata e insieme alle elezioni politiche.&nbsp;Alle 19 invece l'affluenza è stata&nbsp;del 27,17%&nbsp;(nel 2018 aveva&nbsp;votato il 59,23%) e alle 12 si è recato alle urne in Lombardia&nbsp; il 9,23% degli aventi diritto, contro il 20,73% nel 2018. Nel Lazio (378 comuni su 378) alle 23 l'affluenza è stata del 26,28%&nbsp;degli aventi diritto, un dato di molto inferiore al 66,5%&nbsp;registrato alla stessa ora nel 2018. Mentre alle 19 l'affluenza si è attestata al&nbsp;22,11% (5 anni prima era del&nbsp;50,96%) e&nbsp;alle&nbsp;12&nbsp;ha votato il 7,49% degli aventi diritto al voto, contro il 19,76% del 2018. Urne aperte anche oggi fino alle 15. 
<h2 class="title-paragraph">La premier Meloni</h2> 
"E' un'elezione importante, quindi spero che l'affluenza sia adeguata a una scelta come quella che si deve fare per regioni così&nbsp;strategiche per la nazione. Quindi andate a votare",&nbsp;ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando al seggio all'Istituto Bachelet per votare alle elezioni nel Lazio. 
<h2 class="title-paragraph">Le coalizioni</h2> 
Il risultato della consultazione, che eleggerà i nuovi presidenti e i Consigli regionali delle due più popolose regioni italiane, sarà anche il primo banco di prova del governo dopo le elezioni politiche del 25 settembre scorso. Il centrosinistra, che si presenta in coalizione con il Movimento 5 stelle in Lombardia, senza Terzo polo, e in coalizione con il Terzo polo, senza Movimento 5 stelle, nel Lazio, considera invece "aperta" la sfida nelle due regioni. Il centrodestra si presenta invece nella sua formulazione di governo al fianco dei propri candidati in entrambe le regioni. 
<a data-img="/polopoly_fs/1.4807702!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpg" data-img-alt="Elezioni regionali, foto di repertorio" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.4807702!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" data-polopoly-id="1.8519081" data-shortcode="true" data-type="article" href="https://www.quotidiano.net/politica/elezioni-regionali-lazio-lombardia-candidati-1.8519081" title="Elezioni regionali in Lazio e Lombardia, chi sono i candidati presidente">Elezioni regionali in Lazio e Lombardia, chi sono i candidati presidente</a> 
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<h2 class="title-paragraph">I candidati</h2> 
In Lombardia la sfida è tra il governatore uscente Attilio Fontana, sostenuto dal centrodestra unito; il candidato del centrosinistra Pierfrancesco Majorino; la candidata del Terzo polo Letizia Moratti, ex vice di Fontana. In campo anche Mara Ghidorzi, la quarta sfidante, candidata di Unione popolare. Nel Lazio è corsa a sei: Alessio D'Amato&nbsp;(centrosinistra), Francesco Rocca&nbsp;(centrodestra),&nbsp;Donatella Bianchi&nbsp;(M5S),&nbsp;Rosa Rinaldi&nbsp;(Unione Popolare),&nbsp;Fabrizio Pignalberi&nbsp;(Quarto Polo e Insieme per il Lazio) e&nbsp;Sonia Pecorilli&nbsp;(Partito Comunista Italiano). 
La legge elettorale prevede l'elezione diretta sia del presidente di Regione sia del Consiglio regionale, in un'unica tornata, a suffragio diretto. Non è previsto il ballottaggio: vince chi prende più voti.&nbsp; 
<a href="https://www.ilgiorno.it/elezioni-lombardia/fac-simile-scheda-regionali-lombardia-pdf-1.8520843" polopoly:contentid="1.8520843" title="Fac simile scheda elettorale delle elezioni regionali 2023: Lombardia, tutte le province">Fac simile scheda elettorale delle elezioni regionali 2023: Lombardia, tutte le province</a>

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