Roma, 5 marzo 2018 - Fontana verso la vittoria in Lombardia, Zingaretti nel Lazio. Dopo le elezioni politiche, si va definendo il quadro delle regionali.
Elezioni regionali, lo spoglio in tempo reale
LOMBARDIA - In un Paese spaccato a metà, in cui praticamente tutto il Nord è di centrodestra e il Sud è Movimento 5 stelle, secondo gli exit poll nella storica roccaforte azzurra il primo partito è la Lega di Salvini. Resta da capire se i dati reali confermeranno le tendenze anche a livello regionale. Bisogna ricordare, per esempio, che nelle regionali, al contrario delle politiche, esiste la possibilità di votare un candidato di un colore e una lista che non lo sostiene (voto disgiunto). E mentre il governatore uscente, Roberto Maroni, fa i complimenti a Matteo Salvini per i dati nazionali, il candidato leghista Attilio Fontana scalda i motori.
Man mano che procede lo spoglio delle schede elettorali lombarde, aumenta, nelle proiezioni, il vantaggio di Fontana rispetto a quello del centro sinistra Giorgio Gori. Secondo l'ultima proiezione diffusa dalla Rai, la settima dall'inizio dello spoglio, con una copertura di campione pari al 79%, l'ex sindaco leghista di Varese avra' il consenso del 47,6% mentre per il sindaco di Bergamo ha votato il 30,6% degli elettori. Segue con il 17,6%, il candidato del Movimento 5 Stelle Dario Violi e quello di Liberi e Uguali, Onorio Rosati, con il 2,4%.
LAZIO - La regione del governatore uscente Nicola Zingaretti - Pd, ma ultimo baluardo del centrosinistra unito con Leu - attende una riconferma. Si va sempre più definendo la situazione: nell'ultima proiezione della Rai Zingaretti (centrosinistra) è dato al 34%, Stefano Parisi (centrodestra) al 30,6%, Roberta Lombardi (M5S) al 27,1%, e Pirozzi al 4,5%.