Elezioni Abruzzo, affluenza città per città. Bufera per il tweet di Salvini

Urne chiuse. Alle 23 (dato pressoché definitivo) ha votato il 52,59%. Nella precedente consultazione, alla stessa ora, il dato era del 59,35 per cento

Oggi vota Lega: il tweet di Salvini fa scoppiare la polemica

Oggi vota Lega: il tweet di Salvini fa scoppiare la polemica

L'Aquila, 10 febbraio 2019  - E' un test importante quello delle elezioni regionali 2019 in Abruzzo. E non solo per sapere chi sarà il nuovo governatore e come sarà composto il prossimo consiglio regionale. Le urne daranno anche indicazioni a livello nazionale per il governo: c'è attesa per conoscere quanto 'vale' ora il centrodestra unito con, fra le altre Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, così come è tutta da valutare la tenuta del Movimento 5 Stelle. Fermo restando che si tratta di un voto locale e amministrativo, la tendenza in atto offrirà comunque spunti interessanti. Intanto, si conferma in calo l'affluenza alle 23. Nel 2014 si votò il 25 maggio. 

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Seggi chiusi alle 23, si è votato in 1.633 sezioni, istituite nei 305 comuni abruzzesi. Alle urne oltre un milione (1.211.204) di cui quasi 620 mila donne, e 591 mila uomini aventi diritto. E' stato il primo voto per quasi 12 mila diciottenni. 

AFFLUENZA - Alle ore 23 l'affluenza (303 Comuni su 305) si attesta al 52,59% per cento. Alla stessa ora nella tornata regionale precedente il dato era al 60,26 per cento. Nella provincia di Chieti ha votato il 50,17%, il 54,7% in quella di L'Aquila, il 53,89% a Pescara e il 53,07% a Teramo

La guida. Liste, candidati e perché è un test importante

La consultazione di oggi è anticipata per via delle dimissioni dell'ex governatore Luciano D'Alfonso (Pd), eletto senatore. Sarà presidente il candidato presidente che avrà ottenuto il maggior numero di voti, e non è possibile il voto disgiunto, ovvero il voto per un candidato presidente e una lista che non lo sostiene.  

LA POLEMICA - A urne aperte, fuori dai confini regionali, si accende lo scontro sul silenzio elettorale. Pd e Fi insorgono contro Salvini e 5 Stelle. Il ministro dell'Interno, infatti, ha postato un tweet in mattinata invitando ad andare a votare (con l'hashtag #oggiVotoLega) e nel pomeriggio ha rincarato la dose spiegando perché la Lega si presenta unita a Forza Italia e Fratelli d'Italia, ma sottolineando che al governo non cambia nulla. Inoltre polemiche anche sulla presenza, in giornata di silenzio elettorale, del leader M5S Alessandro Di Battista a Mezz'ora in più di Rai 3.

I CANDIDATI - In lizza ci sono Sara Marcozzi, candidata dei Cinque Stelle, Marco Marsilio di Fdi sostenuto dal centrodestra unito, Giovanni Legnini, ex vicepresidente del Csm e sottosegretario Pd con il sostegno di tutto il centrosinistra, e Stefano Flajani per CasaPound. 

LA MAPPA - Saranno eletti 29 consiglieri regionali. I 29 seggi spettanti ai consiglieri vengono assegnati con criterio proporzionale, ferma restando la clausola di sbarramento e l'eventuale premio di maggioranza. In Abruzzo esistono 4 circoscrizioni, che coincidono con le province. La circoscrizione con il numero più alto di seggi è Chieti (8). Tutte le altre ne hanno 7 ciascuna. 

IL VOTO - A disposizione dell'elettore una sola scheda dove indicare il candidato presidente e la preferenza di lista e un massimo di due candidati consiglieri in alternanza di genere.