Venerdì 19 Aprile 2024

Elezioni regionali Abruzzo 2019, come si vota. Orari, cosa serve e scheda

Domenica dalle 7 alle 23 si vota per rinnovare le giunte regionali dell'Abruzzo. Quattro gli aspiranti presidenti. Ecco cosa portare e come votare. Attenzione: non è permesso il voto disgiunto, pena l'annullamento della scheda.

Regionali: si vota in Abruzzo

Regionali: si vota in Abruzzo

Roma, 9 febbraio 2019 - Conto alla rovescia per le elezioni regionali 2019 in Abruzzo, dove si rinnovano le giunte regionali. (Qui la guida al voto: candidati e liste)

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QUANDO SI VOTA

Sono chiamati alle urne 1,2 milioni di abruzzesi. I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23. Il voto si terrà, dunque, in un'unica giornata. Il territorio abruzzese è diviso in 4 circoscrizioni, che corrispondono alle 4 province: L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo. Ogni circoscrizione elegge 7 consiglieri, tranne Chieti che ne elegge 8. Alla chiusura delle urne, partirà lo spoglio.

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COSA SERVE PER VOTARE

Per poter votare occorre presentarsi presso il proprio seggio elettorale muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento (carta di identità o equivalente). Qualora la tessera elettorale sia stata smarrita o sia deteriorata, si può chiedere il duplicato o l’attestato sostitutivo rivolgendosi anche nel giorno della votazione, all’Ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. 

COME SI VOTA

Ad ogni elettore viene consegnata una scheda di colore verde con una matita copiativa. Sulla scheda l’elettore può esprimere il proprio voto sia per il candidato alla Presidenza della Regione sia per una qualunque delle liste circoscrizionali collegata al medesimo candidato presidente. E’ inoltre possibile esprimere uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome, ovvero il nome e cognome dei candidati presenti nella medesima lista. Nel caso di espressione di due preferenze esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza. Espresso il voto, la scheda deve essere ripiegata e consegnata insieme alla matita copiativa. Il Presidente del seggio accerta che la scheda restituita sia piegata correttamente e la deposita nell’urna.

COME SI ASSEGNA LA PREFERENZA

Sulla scheda il cittadino troverà, sulla destra, i quattro nomi dei candidati presidenti e, accanto a sinistra, le liste ad essi collegate. - Se il cittadino pone la X sulla sola lista, il suo voto è valido anche per il candidato presidente che sostiene la lista stessa. - Se si vota il solo nome del candidato Presidente, la preferenza è valida per il solo Presidente.  - Più X sopra più liste collegate allo stesso Presidente danno il voto al solo candidato Presidente.  - La preferenza espressa per uno o due candidati appartenenti alla stessa lista, comporta l’automatica attribuzione del voto anche alla lista circoscrizionale ed al candidato Presidente.

NO AL VOTO DISGIUNTO

Attenzione: non è ammesso il voto disgiunto: il voto espresso per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate è quindi nullo. Il voto espresso per più liste collegate a candidati Presidente diversi è nullo.  

GLI ASPIRANTI GOVERNATORI

I candidati presidente della Regione Abruzzo sono quattro (in ordine alfabetico):

- Stefano Flajani, proposto da CasaPound Italia; - Giovanni Legnini (centrosinistra), appoggiato dalle liste Legnini Presidente, Abruzzo in comune, Pd, Centristi per l'Europa solidali e popolari con Legnini, Abruzzo Insieme, + Abruzzo (declinazione locale di +Europa), Avanti Abruzzo, Progressisti con Legnini Sinistra Abruzzo LeU; - Sara Marcozzi è sostenuta dal Movimento 5 Stelle - Marco Marsilio (centrodestra), sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Azione Politica, Popolo della Famiglia - Popolari per l'Italia, Udc-Dc-Idea;