Elezioni in Trentino-Alto Adige e a Foggia. Monza, suppletive per il seggio di Berlusconi. Cosa c’è da sapere

Incubo astensionismo nell’appuntamento elettorale di domenica e lunedì. Le sfide

Roma, 21 ottobre 2023 – Da Monza – nel segno di Silvio Berlusconi “combattente”, nel ricordo della premier Giorgia Meloni – a Trento e Bolzano per finire con Foggia. Ombra dell’astensionismo sulle elezioni suppletive del Senato, domani domenica 22 ottobre e lunedì 23. 

Monza e Brianza

Il collegio comprende Monza e 54 centri della provincia. Parliamo di 

l collegio uninominale di Monza e Brianza comprende la città di Monza e altre 54 città della provincia. Gli aventi diritto al voto superano quota 700mila.

In lizza 8 candidati, i principali sono Marco Cappato – che si presenta come indipendente ma ha ottenuto il sostegno del centrosinistra, con Pd e M5S – e Adriano Galliani per il centrodestra (nella coalizione Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati). Ma la vera protagonista rischia di essere l'affluenza. È quello il dato che tutti monitoreranno per cercare di prevedere l'esito delle suppletive per il collegio del Senato di Monza-Brianza, vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi.

Zona leghista e berlusconiana per antonomasia, ma domenica e lunedì la possibilità di un risultato clamoroso c'è. Intanto perché già lo scorso anno, alle Comunali del capoluogo, il centrosinistra si impose su un centrodestra unito a parole ma in realtà diviso nei fatti per beghe locali. Ma soprattutto perché se l'affluenza sarà in linea con quelle delle ultime suppletive, intorno al 10%, "il rischio di una vittoria di Cappato c'è", ammettono dal centrodestra.

Elezioni: domenica 22 e lunedì 23 si vota in Trentino-Alto Adige e a Foggia; suppletive Senato a Monza per il seggio di Berlusconi
Elezioni: domenica 22 e lunedì 23 si vota in Trentino-Alto Adige e a Foggia; suppletive Senato a Monza per il seggio di Berlusconi

Amico storico del Cavaliere, amministratore delegato del Monza calcio che insieme hanno portato per la prima volta in Serie A, Galliani sembra avere tutte le caratteristiche per una vittoria senza sforzo. Ma l'affluenza intorno al 10% può cambiare tutto, e lo spettro di una sconfitta dall'alto valore simbolico aleggia sul centrodestra. Tanto che Galliani, anche per motivare i suoi elettori a recarsi alle urne, ne parla apertamente: "Se non andiamo a votare perdiamo queste elezioni. Tutti sono ottimisti, anche io sono ottimista ma da tutte le indagini viene fuori la maggiore conoscenza degli elettori di sinistra del fatto che si vada al voto e la loro maggiore propensione a votare".

Trento e Bolzano

Si vota anche in Trentino e in Alto Adige. Oltre 871mila elettori trentini e altoatesini sono chiamati alle urne per rinnovare i loro rappresentanti nelle Province autonome di Trento e di Bolzano nella giornata di domenica 22 ottobre. Tra le due province, però, ci sono alcune differenze negli orari e nelle modalità di voto. Gli elettori trentini, infatti, sceglieranno anche il presidente della Provincia mentre gli altoatesini eleggeranno soltanto i consiglieri provinciali poiché non è prevista l’elezione diretta del presidente. In particolare, nella provincia autonoma di Trento si potrà votare quando saranno terminate le operazioni preliminari di costituzione del seggio che iniziano alle 6 del mattino di domenica 22 ottobre. I seggi, poi, rimarranno aperti fino alle 22.

Gli elettori trentini chiamati alle urne per rinnovare il presidente della Provincia e il Consiglio provinciale sono 441.510. I seggi sono 527, a cui si aggiungono quelli speciali. Lo scrutinio si terrà lunedì 23 ottobre. Per il Consiglio provinciale di Trento sono state presentate 24 liste per un totale di 784 candidati (391 donne e 393 uomini) mentre sono sette coloro che si candidano alla carica di presidente della Provincia. Per il centrodestra è in corsa per il secondo mandato Maurizio Fugatti che si presenta con otto liste (Noi Trentino per Fugatti presidente; Lega per Fugatti presidente; Fratelli d’Italia; Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro; Forza Italia; La Civica; Partito autonomista Trentino Tirolese – Patt.  

Comunali Foggia

A distanza di due anni e due mesi dallo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose, avvenuto il 5 agosto del 2021 su decisione dell’allora ministro degli interni Luciana Lamorgese, la città capoluogo (secondo capoluogo di provincia in Italia ad essere sciolto per infiltrazioni mafiose dopo Reggio Calabria nel 2012) torna ad esercitare il proprio diritto al voto. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 di domenica e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì. Cinque i candidati che concorrono alla carica di primo cittadino per oltre 700 candidati consiglieri.   

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