Elezioni Lazio, Stefano Parisi è il candidato del centrodestra

L'annuncio su Facebook. Con l'accordo per le regionali in Lazio, salta la lista 'Energie per l'Italia' che doveva correre da sola alle politiche

Stefano Parisi candidato del centrodestra in Lazio (Ansa)

Stefano Parisi candidato del centrodestra in Lazio (Ansa)

Roma, 25 gennaio 2018 - E' Stefano Parisi il candidato del centrodestra per le elezioni regionali del 2018 nel Lazio. E' lui stesso ad annunciarlo sulla propria pagina Facebook. Con questa mossa, la lista di Parisi 'Energie per l'Italia', non sarà più in corsa per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo. La presenza della lista, che sembrava dovesse correre al di fuori della coalizione di centrodestra diventa "incompatibile con la mia candidatura alla guida della coalizione nella Regione della Capitale", spiega Parisi che parla di "evidenti rischi" di un'eventuale "sfida al di fuori della coalizione" legati "alla poca visibilità mediatica nel breve periodo della campagna elettorale".

L'ANNUNCIO - "Oggi ho ricevuto l'invito dai leader del Centrodestra a candidarmi come Governatore della Regione Lazio - scrive Parisi su Facebook -. Come molti di voi sanno, su questa ipotesi già circolata nei giorni scorsi abbiamo avuto una lunga discussione all'interno della nostra segreteria e tra i Referenti Regionali. Regione". Quindi aggiunge: "Abbiamo tuttavia deciso di accettare perché siamo un partito nuovo, costruito in solo un anno di lavoro e dobbiamo innanzitutto consolidare la nostra presenza in tutta Italia, nelle comunità, nei territori".

Spiega ancora Parisi: "Si è trattato di una scelta difficile. Solo pochi giorni fa il Centrodestra, con una decisione incomprensibile, ci ha voluto escludere dall' apparentamento e oggi ci chiede di portare Energie PER l'Italia e me stesso a supporto della corsa per il Governo della Regione Lazio". L'ex candidato sindaco di Milano, sconfitto da Sala, sottolinea che "anche in Lombardia Energie PER l'Italia sarà una forza determinante per il Governo della Regione". Quindi l'annuncio sull'addio alla lista: "È una scelta difficile perché tanti di voi hanno lavorato per costruire le liste e la nostra presenza alle elezioni per Camera e Senato, divenuta ora incompatibile con la mia candidatura alla guida della coalizione nella Regione della Capitale. Una sfida al di fuori dalla coalizione avrebbe proposto gli evidenti rischi connessi alla poca visibilità mediatica nel breve periodo della campagna elettorale". 

PIROZZI RESTA IN CORSA - La decisione di Stefano Parisi non smuove di un millimetro Sergio Pirozzi, che sarebbe intenzionato ad andare avanti con la sua candidatura alla presidenza, si apprende dallo staff del sindaco di Amatrice, in corsa per la Regione Lazio con una lista civica che guarda a destra. Tanto che Francesco Storace, fan di Pirozzi, twitta maligno: 

 

IL PROBLEMA  WIKIPEDIA - E' probabile che Stefano Parisi ora rinnovi in tutta fretta la propria voce su Wikipedia. E non solo per aggiungere la novità della candidatura ma proprio per cambiare lingua e tradurre la voce, visto che finora è stata in dialetto milanese, che suona forse un po' ostico agli elettori laziali. L'idea di parlare in dialetto risale alla candidatura di Parisi a sindaco di Milano ed è rimasta su Wikipedia anche dopo la sconfitta subita da Giuseppe Sala. A questo punto che farà, Parisi: tradurrà in italiano o, già che c'è, in romanesco?