Martedì 16 Aprile 2024

Elezioni europee, il sondaggio. La Lega sfonda al Centro, Pd-M5S alla pari

Orientamenti per elezioni prima del silenzio. Ma ci sono 9 milioni di indecisi

Elezioni Europee, le intenzioni di voto: il sondaggio

Elezioni Europee, le intenzioni di voto: il sondaggio

Milano, 9 maggio 2019 - A due settimane dalle elezioni europee del 26 maggio si delinea lo scenario in merito alle intenzioni di voto degli italiani. È importante sottolineare, però, che ad oggi ci sono ancora 9 milioni di indecisi che intendono recarsi alle urne, ma che non hanno scelto per quale forza politica votare. Anche se è probabile che circa la metà di questi si asterrà, il numero di potenziali elettori resta abbastanza significativo da alterare gli equilibri esistenti. 

Generalmente, gli indecisi scelgono per chi votare nei 2 o 3 giorni precedenti alla chiamata ai seggi, per cui ad oggi non è possibile definire come influiranno sul risultato finale. Analizzando invece le intenzioni di chi, ad oggi, sa già come esprimerà il proprio voto, non si registrano particolari variazioni rispetto ai sondaggi degli ultimi mesi: la Lega resta il primo partito in Italia, al 32%. 

Per quanto riguarda la suddivisione geografica degli elettori, buona parte dei voti al Carroccio proviene dal Nord Est, dove arriva a raggiungere il 43% dei consensi. Il dato rilevato dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi che più sorprende è lo straordinario risultato che la Lega ottiene nella circoscrizione del Centro Italia, roccaforte storica della sinistra, dove potrebbe arrivare a superare in maniera significativa il 30%. Anche al Sud e nelle Isole il numero di elettori di Salvini e dei suoi resta alto, rispettivamente al 25% e al 19%.

Il Movimento 5 Stelle si piazza al secondo posto, insieme al PD-Siamo Europei, con il 21% dei voti. Interessante notare come questo dato registri un calo di popolarità rispetto ai risultati del M5S alle ultime elezioni politiche, dove aveva toccato il 32,7% dei voti. Le roccaforti del movimento pentastellato restano il Sud e le Isole, dove potrebbero ottenere rispettivamente il 27% ed il 30%. I due partiti della coalizione di governo complessivamente ottengono il 53% delle intenzioni di voto. Si tratta di un indicatore di consenso particolarmente alto, soprattutto alla luce dei recenti conflitti interni alla coalizione.

Per quanto riguarda il centrosinistra, se il Partito Democratico, prima dell’elezione di Nicola Zingaretti a segretario, oscillava tra il 15% ed il 18%, per la competizione europea arriva a raggiungere il 21%, registrando quindi una sostanziale crescita. Volgendo lo sguardo alla distribuzione geografica dei voti, salta immediatamente all’occhio la notevole perdita di popolarità dei democratici nella circoscrizione Centro, dove il Pd conquista il 21%, facendosi superare largamente dalla Lega. Buona la performance del Pd nella circoscrizione Nord Ovest, l’area più ricca del Paese, dove ottiene il 27%. I democratici restano deboli invece nel Sud e nelle Isole, dove ricevono rispettivamente il 19% e il 15% dei voti.

Passando al centrodestra, il 9% degli italiani dichiara che voterà per Forza Italia. In questo caso, si osserva che la distribuzione dei voti è abbastanza omogenea in tutto il Paese, con un picco del 12% nelle Isole. Fra le formazioni più piccole che lottano per superare lo sbarramento del 4% (che permette di ottenere seggi nel Parlamento Europeo), Fratelli d’Italia, col 5,5%, è quello al momento più accreditato. Anche Più Europa-Italia in Comune lotta per raggiungere il 4%, anche se ad oggi non va oltre il 3,5%. Molto al di sotto della soglia di sbarramento si posizionano La Sinistra (2%) ed Europa Verde (1%).   Per concludere, si può dire che questo sondaggio è da interpretare come la situazione ai nastri di partenza. Ci sono ancora più di due settimane di campagna elettorale e quasi 9 milioni di voto potenziale che, quindi, non si è distribuito tra le varie liste. Tutto può ancora succedere.

*Data di realizzazione del sondaggio: 8/5/2019. Committente Quotidiano Nazionale. Campione: Panel Omnibus rappresentativo degli elettori italiani. Tecnica di somministrazione delle interviste: Cawi. Consistenza numerica del campione: mille