Giovedì 18 Aprile 2024

Elezioni Sicilia, 5 Comuni al ballottaggio. Caltanissetta, centrodestra primo ma non basta

Il M5s perde Bagheria che va al candidato civico sostenuto dal centrosinista, la Lega bene ma non sfonda

Michele Giarratana, candidato sindaco a Caltanissetta (Ansa)

Michele Giarratana, candidato sindaco a Caltanissetta (Ansa)

Palermo, 29 aprile 2019 - Ballottaggio in cinque Comuni, compreso il capoluogo Caltanissetta. Vittoria al primo turno a Bagheria (Palermo) e Aci Castello (Catania). Sono questi i principali risultati delle elezioni amministrative in Sicilia, che ha visto coinvolti complessivamente 34 centri. In calo l'affluenza, che si è attestata al 58,42%. I dati indicano una battuta d'arresto del M5s nei Comuni dove il Movimento aveva vinto le ultime amministrative (Bagheria e Gela), un buon risultato della Lega anche se non sfonda rispetto alle piazze strapiene che avevano accolto Matteo Salvini e la buona affermazione dei candidati frutto delle "strane alleanze" fra centrodestra e centrosinistra.

CALTANISSETTA, VOLA IL CENTRODESTRA - Nell'unico Comune capoluogo, Caltanissetta, al ballottaggio del 12 maggio andranno il candidato del centrodestra Michele Giarratana con il 37,39% (in Sicilia il quorum per l'elezione al primo turno è del 40%, ndr) e Roberto Gambino del Movimento 5 Stelle (19,92%). Il candidato del centrosinistra, Salvatore Messana, vicino al Pd, si ferma al 17,77%. Fuori anche il candidato della Lega, Oscar Aiello, con il 12,13%. Salvatore Licata di Orgoglio nisseno prende il 9,72%.

GLI ALTRI CENTRI - A Monreale, in provincia di Palermo, il ballottaggio sarà fra Alberto Arcidiacono (liste civiche di centrodestra, 24,12%) e il sindaco uscente Pietro Cauto (13,92%). A Gela sarà sfida Cristoforo Greco con una lista con dentro Pd e Forza Italia e alcune civiche, che ha intorno al 36%, e Giuseppe Spata (Lega, Udc e Fratelli d'Italia) quasi al 30%. Fuori Simone Morgana dei 5 Stelle, che nell'ultima tornata aveva fatto eleggere il suo sindaco, ma che questa volta è al 15%, fanalino di coda, dietro anche il candidato di alcune liste civiche, Maurizio Malfa con il 17%.

A Bagheria ce la fa al primo turno di Filippo Tripoli, sostenuto dal centrosinistra, con il 45% dei consensi; Intorno al 31% Giacinto Di Stefano di Forza Italia e Lega; la 5 Stelle Romina Aiello solo al 9%. Eletto al primo turno anche il sindaco di Aci Castello: si tratta di Carmelo Scadurra, sostenuto da Pd e da alcune liste civiche. Con il 53,74% ha avuto la meglio sul candidato del centrodestra Ignazia Carbone, fermatasi al 30,88%, e del pentastellato Antonio Bonaccorso, con il 15,38%. 

A Castelvetrano, Comune sciolto per mafia e patria del boss latitante Matteo Messina Denaro, il ballottaggio sarà tra il candidato di due liste civiche Calogero Martire, che ha ottenuto il 30,3%, ed Enzo Alfano del Movimento 5 stelle, con il 28,49%. Valori molto vicini, per cui saranno fondamentali saranno le convergenze con altre forze e in questo senso la disponibilità dei pentastellati a superare un vero e proprio 'tabù'. Pasquale Calamia, del Pd, si è fermato al 16,33%. Antonino Giaramita della Lega si deve accontentare del 7,3%. Infine Vita Alba Pellerito, che guidava una lista civica, ha ottenuto il 9,29%.

Mazara del Vallo al secondo turno si sfideranno il candidato appoggiato dalle liste civiche Salvatore Quinci (31,37%) e Giorgio Randazzo (Lega e liste civiche) che ha il 24,33%. Nicolò La Grutta (M5s) si ferma al 18,35%, mentre intorno all'11% si posiziona la candidata Benedetta Corrao (Forza Italia, Udc e lista civica). L'altra candidata dell'alveo del centrodestra Mariella Martinciglio ha ottenuto invece il 10,59% di preferenze. Solo al 4,20% il candidato del centrosinista Pasquale Safina.

AFFLUENZA - La provincia di Messina ha la media migliore in termini di affluenza con il 68,34%. Ultima quella di Agrigento con il 44,43%. Il comune più virtuoso Brolo, nel Messinese, con il 78,12%. Fanalino di coda Santa Elisabetta, nell'Agrigentino, con il 34,12%. A Caltanissetta ha votato il 56,70%, le precedenti elezioni il dato era stato del 64,86. A Gela ha votato il 58,40% (68,60%) degli aventi diritto. A Castelvetrano, nel Trapanese, ha votato il 55,28% (75,29%). A Mazara del Vallo il 65,02% (72,74%). A Bagheria, nel Palermitano, il 58,47% (63,85%); a Monreale il 59,16% (68,59%).