Elezioni comunali 2020, le sfide per i sindaci da Nord a Sud. Come e quando si vota

Il prossimo 20 e 21 settembre scattano le amministrative in quasi 1.200 centri. Tra questi 18 capoluoghi di provincia. A Venezia la partita più importante. La guida al voto

Tutto pronto per le Amministrative

Tutto pronto per le Amministrative

Roma, 16 settembre 2020 - Tutto pronto per l'election day anche per quanto riguarda le Amministrative. Il 20 e il 21 settembre 2020 si vota infatti per eleggere i sindaci e i consiglieri in quasi 1.200 comuni italiani. Le elezioni comunali si terranno in contemporanea con il referendum costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari e con le elezioni regionali (si vota in 7 Regioni). Le elezioni riguardano 18 capoluoghi di provincia, tra cui anche 3 di regione (Aosta, Trento e Venezia).

Le sfide principali

La partita più importante si giocherà a Venezia dove il sindaco uscente Luigi Brugnaro, che cinque anni fa ha strappato il Comune alla sinistra dopo 22 anni, si ricandida alla guida di una coalizione che comprende tutto il centrodestra: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e la Lista Brugnaro Sindaco. A contendergli la poltrona di primo cittadino si presenta l’attuale sottosegretario al ministero dell’Economia, Pier Paolo Baretta, che gode del sostegno di tutto il centrosinistra: Pd, Svolta in Comune, Verde Progressista, Idea Comune e la lista dei renziani Venezia è Tua. Il M5S schiera l’imprenditrice Sara Visman.

A Mantova Mattia Palazzi cerca il bis, con l’attuale sindaco di centrosinistra sostenuto dal Pd, Italia Viva e da tre liste civiche. Il centrodestra invece ha scelto di puntare sull’imprenditore Stefano Rossi (appoggiato da Forza Italia, FdI, Lega e da una lista civica), mentre il Movimento 5 Stelle alla fine ha scelto di appoggiare la civica Gloria Costani.

A Lecco, il centrosinistra ha scelto il giornalista Mauro Gattinoni come proprio candidato, che non è riuscito però a evitare una spaccatura con l’assessore Corrado Valsecchi che sarà il candidato sindaco di Appello per Lecco. Per quanto riguarda il centrodestra sarà invece Peppino Ciresa il candidato della coalizione, mentre il Movimento 5 Stelle schiera il giovane giovane Silvio Fumagalli.

A Bolzano, invece, sono 10 i candidati a sindaco. I nomi di Renzo Caramaschi (sindaco in carica) e Roberto Zanin restano i più papabili per la vittoria, con altri 8 nomi che tenteranno di ottenere il loro spazio. Caramaschi, quindi, prova a fare il bis, ripresentandosi con l’appoggio di tutto il centrosinistra: Pd, Italia Viva, Verdi del Sudtirolo/Alto Adige, Vereinte linke - Sinistra unita e la lista civica Caramaschi. Il centrodestra sostiene Zanin, capofila di una coalizione composta da Forza Italia, FdI, Lega e la lista Oltre. Il M5S presenta Maria Teresa Fortina.

E Trento? Si prepara a una svolta. Ci sarà l’addio dell’attuale sindaco di centrosinistra Alessandro Andreatta, giunto al termine del suo secondo mandato. A raccogliere la sua eredità sarà Franco Ianeselli, ex segretario della Cgil, appoggiato da 7 liste: Insieme per Trento, Europa Verde Trento, Pd-Psi, Trento Viva, Azione Unione, Trento Futura, Patt. Il centrodestra sostiene Andrea Merler che guida una coalizione composta da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega Salvini Trento e Trento Unita.

Arezzo: il centrodestra ricandida il sindaco uscente Alessandro Ghinelli, appoggiato da Forza Italia, FdI e dalla Lega, oltre a due liste civiche. Il centrosinistra presenta Luciano Ralli, sostenuto dal Pd e da 4 liste civiche. Il M5S schiera Michele Menchetti.

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Date e orari

Per le elezioni comunali si vota domenica 20 settembre dalle 7 alle 23 e lunedì 21 settembre dalle 7 alle 15. Si torna a votare su due diversi giorni a causa dell’emergenza Covid, con l’obiettivo di ridurre l’affollamento all’interno dei seggi.

Dove si vota

Saranno coinvolti in totale quasi 1.200 comuni (1.179 per l'esattezza). I capoluoghi di provincia chiamati al voto sono 18: Agrigento, Andria, Arezzo, Bolzano, Chieti, Crotone, Enna, Fermo, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Reggio Calabria, Trani, più i tre capoluoghi di regione Aosta, Trento e Venezia. Date diverse per i comuni della Sicilia con le elezioni che si terranno il 4 e 5 ottobre e della Sardegna dove si andrà al voto il 25 e 26 ottobre.

Come si vota

Al voto tutti i cittadini che hanno compiuto i 18 anni e che siano iscritti nelle liste elettorali del comune di residenza. Bisognerà andare al seggio portando con sé il documento di riconoscimento, la tessera elettorale e anche la mascherina. Non si può entrare ai seggi in caso di febbre sopra i 37,5 gradi. All’interno del seggio bisognerà rispettare la distanza di sicurezza di un metro con tutti gli altri elettori e la distanza di due metri dagli scrutatori.

Guida al voto

Per i comuni sotto i 15mila abitanti non c'è il ballottaggio, se non in caso di parità assoluta tra i due candidati. Così a vincere sarà colui che otterrà anche un solo voto in più. Non è previsto il voto disgiunto e la lista vincente ottiene due terzi dei seggi. L’elettore deve tracciare un segno sulla lista o sul nome del sindaco (o su entrambi).

Nei Comuni con più di 15mila abitanti il candidato che ottiene il 50% dei voti più uno, viene eletto sindaco. Altrimenti si va al ballottaggio tra i due candidati più votati. L’elettore può votare per un candidato sindaco, per una lista che lo sostiene o per entrambi, potendo anche esprimere due preferenze per i candidati consiglieri. C’è anche la possibilità di voto disgiunto, ovvero votare per un candidato sindaco e per una lista che non lo sostiene. Nei comuni sopra i 15mila abitanti è possibile esprimere due preferenze, indicando i nomi di due candidati di sesso diverso ma della stessa lista. Alle liste che sostengono il sindaco eletto verranno assegnati almeno tre quinti dei seggi. Nei comuni fino a 5mila abitanti, infine, è possibile esprimere una sola preferenza.

Lo spoglio

Lo scrutinio delle schede inizierà lunedì 21 settembre, a cominciare dal referendum costituzionale. Si passerà poi alle Regionali, nelle sette regioni in cui si voterà. Per quanto riguarda le Comunali, invece, l’orario di inizio dello spoglio dovrebbe essere indicativamente alle 9 di martedì 22 settembre. I risultati definitivi, quindi, potrebbero arrivare tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio dello stesso martedì. Inoltre, in caso di ballottaggio, il secondo turno si terrà il 4 e 5 ottobre.