Elezioni 4 marzo, a che ora si sapranno i risultati (lo spoglio in tv)

La giornata elettorale inizia con il caos-Palermo: seggi aperti in ritardo per la ristampa delle schede. Urne aperte dalle 7 alle 23. In Lazio e Lomabardia si vota anche per il consiglio regionale e il governatore. Ecco quello che c'è da sapere Elezioni 4 marzo, exit poll e proiezioni. Risultati in diretta Elezioni 4 marzo 2018, la guida completa al voto Elezioni, Pd: errore su schede elettorali a Mantova

Elezioni 2018 (ImagoE)

Elezioni 2018 (ImagoE)

Roma, 4 marzo 2018 - Comincia con il caos-Palermo il d-day delle elezioni politiche italiane del 4 marzo 2018 per rinnovare il Parlamento. Mentre a Mantova si vota regolarmente, nel comune siciliano si riscontrano importanti ritardi a causa della ristampa last-minute di 200 mila schede. E vola la protesta politica.

Elezioni 4 marzo, exit poll e proiezioni. Risultati in diretta

VIA AL VOTO - Nel resto d'Italia si è messa in moto la macchina delle elezioni. Oggi, domenica 4 marzo 2018, oltre 46 milioni di italiani sono chiamati a votare per rinnovare il Parlamento. Si eleggono 618 deputati e 309 senatori più 18 parlamentari della circoscrizione estero. In Lazio e Lombardia è election day: qui si vota infatti anche per cambiare il consiglio regionale e il presidente della regione: tre dunque, in questo caso, le schede che saranno consegnate agli elettori: oltre a quella rosa per la Camera, e alla gialla per il Senato, ci sarà un'ulteriore scheda per la consultazione amministrativa. Ecco un riepilogo delle informazioni utili a capire come si vota e un programma di massima con gli orari e le tempistiche dello spoglio che dà un'idea di quando potermo conoscere i risultati (su Quotidiano.net lo scrutinio in diretta a partire dalle 23).

PALERMO / Schede ristampate, ritardi nei seggi e proteste

ORARI - Si vota dalle 7 alle 23, solo e soltanto oggi, sia per le politiche che per le regionali. Chiuse le urne inizierà lo scrutinio delle schede per Camera e Senato. Lo spoglio delle schede regionali inizierà invece domani, lunedì 5 marzo, alle 14. 

OK PER IL VOTO DALL'ESTERO - Le schede elettorali provenienti dall'estero sono tutte giunte in Italia, conferma la Farnesina, che passa ora il testimone alla Corte d'Appello di Roma per lo spoglio e lo scrutinio del voto. "Le complesse operazioni elettorali si sono concluse con successo - commenta il direttore Generale per gli italiani all'estero della Farnesina Luigi Vignali, che era ieri ad accogliere nel pomeriggio un volo speciale dal Venezuela a Fiumicino - Ringrazio i nostri 200 Uffici all'estero per l'incredibile impegno che ha permesso agli italiani di votare, anche in situazioni di crisi".

Italia al voto: il doodle di Google

Elezioni 4 marzo 2018,schede, orari e documenti

QUANDO SI CONOSCERANNO I RISULTATI. Politiche - Lo spoglio delle schede valide per le elezioni politiche inizierà immediatamente dopo la chiusura dei seggi, quindi subito dopo le 23. Si comincia con quelle del Senato per poi passare alle schede della Camera. Sempre alle 23 saranno diffusi i primi exit poll (sondaggi fatti fuori dal seggio, dopo il voto) e intention poll (sondaggi telefonici) che daranno una prima infarinatura dei risultati del voto. Le prime proiezioni (ovvero statistiche basate su dati reali)  - relative al Senato - sono annunciate intorno alla mezzanotte, mentre per quelle della Camera bisognerà aspettare le 2 di notte. Si saprà piuttosto presto l'esito delle sfide individuali nei collegi maggioritari. Piuttosto tardi quelle delle competizioni fra i partiti nella proporzionale. Nella giornata di lunedì, se non martedì, l'attribuzione definitiva dei seggi ai partiti delle due coalzioni, il centrodestra e il centrodestra, con il recupero a vantaggio delle forze alleate che avranno superato il 3% dei voti riportati dai loro alleati che invece la soglia non la avranno superata (essendo nazionale, il recupero non potrà avvenire fino a quando l'ultimo dei 61.552 seggi non avrà esaurito il suo lavoro). 

Regionali - Alle ore 14 di domani, lunedì 5 marzo, in Lombardia e Lazio si passerà allo scrutinio delle schede per l'elezione dei presidenti e dei Consigli regionali. Ma già alle 23 di stasera si conosceranno i primi exit poll. Alle 14.50 di domani le prime proiezioni. I primi risultati con i nomi dei nuovi Governatori sono attesi lunedì in tarda serata. La composizione dei nuovi Consigli Regionali, se va bene, arriverà mercoledì.

Elezioni 4 marzo 2018, come i voti diventano seggi

Dove finisce il tuo voto

Le soglie di sbarramento. Chi entra e chi esce

VIDEO Come vengono assegnati i seggi

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Elezioni 4 marzo 2018, il glossario di base

LO SPOGLIO IN TV - Exit poll e scrutinio saranno potranno essere seguiti in diretta tv. Su Rai1 appuntamento alle 22.45 circa con 'Elezioni 2018 - Speciale Porta a porta', in collaborazione con il TG1; subito dopo su Rai3, alle 22.55, partirà 'Speciale TG3 - Elezioni Politiche'. Dalla mezzanotte e mezza, su Rai2, anche l'edizione di Tg2 Notte sarà dedicata ai risultati elettorali con uno speciale.

Sulle reti Mediaset andranno in onda speciali ed edizioni straordinarie: domani, il sistema integrato TgCom24 aprirà le danze alle ore 23 con i primi 'in house poll' . Dalle ore 23.30 fino al consolidamento dei risultati, in diretta su Canale 5 e in simulcast su Tgcom24, sarà in onda 'Speciale Matrix Elezioni' condotto da Nicola Porro. Su La7, l'appuntamento, dalle ore 22,30 di domenica, è con la consueta #maratonamentana, condotta dal direttore Enrico Mentana, che prenderà il via con gli exit poll, per proseguire con le proiezioni per il Senato e per la Camera. Infine, Sky TG24 proporrà 'Italia 18', a partire delle 22.30 di domenica per concludersi alle 24 di lunedì, con dati in tempo reale.

COSA SERVE PER VOTARE  - Per votare è necessario recarsi al proprio seggio, recando con sé un documento valido di identità e la propria tessera elettorale. Chi l'avesse smarrita potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che resteranno aperti anche oggi,per tutta la durata delle operazioni di voto. 

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IL SISTEMA ELETTORALE - La nuova legge - il cosiddetto 'Rosatellum' - prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato: un terzo dei seggi è assegnato con il sistema maggioritario e due terzi con il sistema proporzionale. Con il sistema maggioritario sono eletti i candidati nei collegi uninominali per un totale di 232 seggi alla Camera e 116 seggi al Senato: vince quello che ottiene più voti. L'assegnazione dei restanti seggi del territorio nazionale (386 alla Camera e 193 al Senato) avviene con il metodo proporzionale in collegi plurinominali. Collegi plurinominali e uninominali sono abbinati. Non è concesso votare disgiuntamente, ovvero esprimere la propria preferenza per un candidato all'uninominale e a una lista del proporzionale non abbinata. 

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VIDEO Le modalità del voto

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LA SCHEDA ELETTORALE - Ogni elettore riceverà per le politiche due schede, rosa per la Camera e gialla per il Senato. Su ciascuna sarà presente un tagliando antifrode, per impedire di sostituire la scheda originale con una già segnata. Il tagliando verrà verificato e tolto dopo il voto dal presidente del seggio: sarà lui - e non l'elettore - a inserire poi la scheda validata nell'urna. 

Come si vota. Simulazioni con la scheda elettorale

Perché non si deve inserire la scheda nell'urna

VIDEO Il tagliando antifrode

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