Elezioni 2020 e referendum, alle 23 affluenza attorno al 40%

Prima sfida politica nell'era del Covid. Il 50% si è recato alle urne per le Comunali. Il caso Valleve: c'è già il sindaco prima della chiusura dei seggi

Conte, Di Maio, Zingaretti, Gentiloni, Fico e Casellati al voto (Ansa)

Conte, Di Maio, Zingaretti, Gentiloni, Fico e Casellati al voto (Ansa)

Roma, 20 settembre 2020 - I seggi si sono aperti alle 7 di questa mattina (e si sono chiusi alle 23) in tutta Italia per l'election day. Si vota anche domani dalle 7 alle 15 per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, per le regionali in Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania, Puglia e Valle d'Aosta e per le Amministrative in 1.178 Comuni. Inoltre si tengono anche due suppletive, in due seggi uninominali vacanti del Senato.  Sono chiamati alle urne per il referendum costituzionale 46.415.806 elettori, in un totale di 61.622 sezioni.

Il premier Giuseppe Conte augura "buon voto a tutti" e auspica che ci sia un'ampia partecipazione dei cittadini al voto di oggi e domani per referendum, regionali, suppletive e amministrative.

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Il voto di domani e gli scrutini

Domani il periodo di apertura è 7-15. Alla chiusura dei seggi seguiranno gli scrutini delle suppletive, del Referendum e delle Regionali. Gli scrutini delle Amministrative cominceranno alle 9 di martedì. 

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L'affluenza alle 23

In serata si è registrata un'affluenza del 39,38% ( su 7.903 comuni) per il Referendum costituzionale. Quanto all'affluenza per le regionali, in Campania alle 23 era del 38,92% (544 Comuni su 550); in Puglia 39,79 (253 Comuni su 257); in Liguria 39,29% (233 Comuni su 234); in Veneto 46,12% (561 Comuni su 563); in Valle d'Aosta 54,16% (74 Comuni su 74); in Toscana 45,89% (3.937 seggi su 3.937); nelle Marche 42,72% (1.576 sezioni su 1.576).

Per le suplettive alle 23 l'affluenza dei votanti comunicata dal Viminale è stata del 22,03% in Sardegna e del 46,85% in Veneto.

Le prescrizioni per il voto - gel, mascherine, percorsi separati, matite sanificate - non hanno creato particolari disagi, al di là di alcuni episodi di positività al Coronavirus che hanno costretto a sospendere temporaneamente le operazioni elettorali. 

Il caso Valleve

Il paesino di Valleve, in alta val Brembana, ha già un sindaco prima della chiusura dei seggi: alle urne per le amministrative erano chiamati 122 elettori, si è superato il quorum e l'unica lista in corsa, "Uniti per Valleve", potrà avere la certezza di amministrare il Comune con il candidato Gianfranco Lazzarini. Alle 19 l'affluenza era stata del 59,82%. Anche a Colere e Mezzoldo, sempre nel Bergamasco, l'elezione sarà valida solo se a votare andrà il 50% piu' uno degli elettori visto che alle elezioni si è presentata una sola lista.

Il primo bilancio

Gli appelli - anche via social - lanciati dai Comuni alla fine hanno funzionato. I sostituti sono stati trovati e le sezioni si sono potute costituire. "Ci sono state certamente delle criticità - ha ammesso il prefetto Caterina D'Amato, direttore centrale dei servizi elettorali del ministero dell'Interno.- Ma sono state superate grazie al lavoro encomiabile dei sindaci e degli uffici comunali cui compete l'organizzazione dei seggi". 

L'affluenza alle 19

Referendum -  Il dato dell'affluenza alle urne per il referendum alle 19 si attesta al  29,71%%, rileva il sito del ministero dell'Interno. Il dato riguarda tutti i 7.903 Comuni coinvolti. Ecco i dati dell'affluenza per il referendum regione per regione: Val d'Aosta 44,35%  - Piemonte 30,69%  - Lombardia 30,93%  - Trentino Alto Adige 40,50%  - Friuli Venezia Giulia 28,31%  - Veneto 39,27%  - Liguria 35,47%  - Emilia Romagna 32,99%  - Toscana 38,17%  - Marche 36,65%  - Umbria 25,16%  - Lazio 25,27%  - Abruzzo 27,31%  - Molise 24,20%  - Campania 29,36%  - Puglia 30,28%  - Calabria 22,45%  - Basilicata 24,36%  - Sicilia 16,96%  - Sardegna 17,08%.

Regionali - E' del 29,98% l'affluenza alle 19 per le regionali, dato definitivo (1.604 comuni su 1.604) ma che non tiene conto della partecipazione al voto in Toscana, Marche e Valle d'Aosta, conteggiate autonomamente.  In Campania ha votato il 26,52% degli aventi diritto, in Liguria il 32,07%, in Puglia il 27,60 e in Veneto il 35,55 per cento.  In Toscana, come risulta dal sito della regione, l'affluenza è stata del 36,29% (3.937 seggi su 3.937). Nelle Marche ha votato il 32,94% (1.576 sezioni su 1.576). In Valle d'Aosta alle 19 ha votato il 42,68% secondo quanto riferisce il sito della regione. 

Amministrative - Sempre alle 19 l'affluenza per le Comunali è del 36,90%: il dato riguarda 606 Comuni di 15 Regioni, escluse quelle a statuto speciale. A Reggio Calabria il dato dell'affluenza alle urne per le elezioni comunali, è al 32,19%, a Venezia del 36,95%, in Friuli Venezia Giulia il  33,13%.

Suplettive - In Sardegna (Collegio uninominale Sardegna 03) affluenza dei votanti è stata del 16,53%, in Veneto (Collegio uninominale Veneto 09) del 35,98%. 

L'affluenza delle ore 12

 Alle ore 12 il dato del ministero dell'Interno parla di un'affluenza ai seggi per quanto riguarda il referendum (l'unico dato complessivo di tutt'Italia) del 12.25%. Per quanto riguarda i territori: Campania 12.46%, Liguria 15.43%, Marche 14.90%, Toscana 15.44%, Lombardia 12.44%, Emilia Romagna 14.19%. La Regione dove si è votato di più è la Val d'Aosta con il 18.24%. Quella dove si è cotatodi meno è la Sicilia con il 6,41%.

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Orario apertura dei seggi

Si vota in due giorni: domenica 20 settembre e lunedì 21. I seggi sono aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Subito dopo avrà inizio lo spoglio.

Chi può votare

Hanno diritto di voto tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste che avranno compiuto il 18° anno di età entro il 20 settembre 2020. Per esercitarlo, basta presentarsi ai seggi muniti di un documento di riconoscimento e della tessera elettorale. 

Referendum: il quesito

Sono 46.641.856 gli elettori chiamati a esprimersi per il referendum costituzionale confermativo per il quale non è previsto un quorum. Il quesito recita: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente 'Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari’, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 2019?”. In caso di vittoria del Sì la Camera del deputati passerà da 630 a 400 seggi, mentre il Senato da 315 a 200 seggi. 

Le ragioni del Sì e le ragioni del No

Elezioni regionali

Sono 18.473.922 quelli per le elezioni regionali, che interessano 6 Regioni a statuto ordinario (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) e 1 a statuto speciale (Valle d'Aosta). Qui la guida con tutti i candidati.

Elezioni comunali

Vanno al voto anche 1.178 Comuni. Le sfide più importanti in 18 capoluoghi di provincia: Aosta, Trento e Venezia sono anche capoluogo di Regione, seguono poi, in ordine alfabetico, Agrigento, Andria, Arezzo, Bolzano, Chieti, Crotone, Enna, Fermo, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Reggio Calabria e Trani.

Elezioni suppletive

Infine per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica perché i due parlamentari che erano stati eletti sono deceduti. In questo caso gli aventi diritto al voto sono 467.122 per la Sardegna (Collegio plurinominale 01 - Collegio uninominale 03 Sassari) e 352.696 per il Veneto (Collegio plurinominale 02 - Collegio uninominale 09 Villafranca di Verona).

Mappa Liguria

 

Mappa Veneto