Elezioni 2018, salta presentazione Boschi a Bolzano. Pd spaccato sulle liste

Minoranza insoddisfatta, trattativa in corso. La Direzione slitta alle 20

Matteo Renzi e Maria Elena Boschi (Ansa)

Matteo Renzi e Maria Elena Boschi (Ansa)

Roma, 26 gennaio 2018 - Nel Pd è ancora scontro sulle liste: sulle candidature alle elezioni politiche del 4 marzo non c'è ancora l'accordo tra Matteo Renzi e la minoranza. Le riunioni con Andrea Orlando e Michele Emiliano sono iniziate dopo l'una di questa notte e fino alle quattro del mattino, a quanto si apprende, è andato avanti il lavoro al Nazareno. Ma la trattativa è tuttora in corso, perché la proposta della segreteria è stata giudicata "insufficiente" dalla minoranza. La proposta prevederebbe, a quanto si apprende, attorno ai 15 seggi sicuri per l'area Orlando e tra i 6 e i 7 per la componente di Emiliano.

Lo stallo delle trattative ha fatto saltare la presentazione della candidatura di Maria Elena Boschi a Bolzano. L'arrivo della sottosegretaria nel capoluogo altoatesino in un primo momento era atteso per questo pomeriggio, ma la seduta della Direzione nazionale è slittata nuovamente alle 20. Come si apprende, la Boschi a questo punto potrebbe venire a Bolzano solo lunedì prossimo.

Il via vai al Nazareno prosegue. Nella sede del Pd, dove è riunito in permanenza lo stato maggiore renziano, hanno fatto ingresso in mattinata la prodiana ed esponente di Rete Dem Sandra Zampa e il leader di Sinistra Dem Gianni Cuperlo

La minoranza è sul piede di guerra per il "ridimensionamento" nelle liste. "Non solo - spiega un esponente dell'area orlandiana - Renzi ci offre solo quindici posti ma vuole fare anche lui i nomi... più di così non ci stiamo". Un incontro tra Renzi e Orlando per cercare di trovare una soluzione in extremis sui posti da assegnare dovrebbe avvenire a momenti. 

LORENZIN - "Se prendiamo il 3% cambia il film della prossima legislatura e il Pd avrà un alleato forte; diversamente saremo versatori di sangue al Pd. Se le cose con Renzi vanno male valuteremo se rimanere dentro l'alleanza", sostiene Lorenzin.

IL GIORNALISTA CERNO CANDIDATO - Intanto da ambienti del partito arriva la conferma che Tommaso Cerno, condirettore di "Repubblica", sarà candidato col Pd alle prossime elezioni.