Silvio Berlusconi scherza con Gianni Morandi a 'Che tempo che fa' (Lapresse)
Roma, 18 febbraio 2018 - Tra gag e proclami pre-elettorali in tv, Silvio Berlusconi si batte per guadagnare il primo posto all'interno della coalizione di centrodestra alle elezioni del 4 marzo. L'obiettivo è noto: avere l'ultima parola per la premiership. Rispetto agli alleati, l'ex premier si presenta come il moderato pro-Europa, e a "Che tempo che fa"di Fabio Fazio insiste - pur senza fare nomi - sul "suo" candidato premier. L'identikit coincide quasi alla perfezione con il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani. Per ora, dice il Cav, non può rivelare il nome del suo candidato: attende l'autorizzazione dei suoi alleati e dello stesso potenziale candidato. Ma su Tajani investe parecchio, in complimenti: "Per inciso è il primo presidente italiano del Parlamento europeo e viene considerato come il migliore presidente di sempre", sottolinea ricordando che, a decidere, saranno comunque gli italiani: "Se la Lega arriverà prima sosterremo Salvini premier ma sono sicuro che non accadrà e che sarà FI il primo partito".
Elezioni 2018, Salvini: sì a Tajani o Draghi premier
E' il proporzionale, bellezza - di PIERFRANCESCO DE ROBERTIS
IL PROGRAMMA - Il leader azzurro punta molto sulla flat tax, che "porterà a una straordinaria emersione del sommerso, con una aumento delle entrate dello Stato". Al secondo posto il Cav indica la necessità di "non far andare al governo i Cinque stelle che hanno nel loro programma un aumento delle tasse, una tassa di successione al 45%". Al terzo posto "la pace sociale con il fisco per 21 milioni di contribuenti che hanno cause aperte con lo Stato e che le vedrebbero cancellate essendoci un nuovo regime fiscale". E poi ribadisce il 'no' alle larghe intese e annuncia "una buona notizia per i 400 mila militari e personale delle forze dell'ordine. Nel primo consiglio dei ministri daremo il via al completamento degli organici e provvederemo ad espanderli, a dare un consistente aumento degli stipendi e a dare il via alle promozioni".
FASCISMO E ANTIFASCISMO - Non è il fascismo ma l'antifascismo a preoccupare Berlusconi: "Il fascismo è morto e sepolto, è storicizzato. A Macerata si tratta di un singolo, assolutamente fuori di testa. Mentre c'è questo movimento dell'antifascismo, che ha Piacenza si è prodotto in quella cosa ignobile di picchiare un esponente delle forze dell'ordine, che è pericoloso: viene dai centri sociali, è molto organizzato, ha un programma di manifestazioni assolutamente non accettabili". E la sua ricostruzione storica: "Il fascismo e il nazismo sono nati come movimenti socialisti. Per arrivare a essere quello che sono stati c'è stato bisogno che arrivassero Mussolini e Hitler. Se non c'è in giro Mussolini o Hitler, non succede niente".
LE BATTUTE - Berlusconi scherza su Luciana Littizzetto: "Grazie a voi di ricevermi in trasmissione: dopo una vecchietta, un altro vecchietto", sorride e rivolto a Fazio aggiunge: "tra l'altro entrando l'ho scambiata per lei?". Alla fine scherza con Gianni Morandi, che incontra a fine intervento: "Sei sempre una star, ma io ero più bravo di te... ma poi ho scelto un'altra strada!". E dopo un lungo abbraccio: "Ho scritto piu' di 150 canzoni, ma quando sanno che è mia le gettano via tutti, anche le mie radio! Usare uno pseudonimo? No a me non piace coprirmi, bluffare voglio essere chiaro". Replica Morandi: "A me ogni tanto dicono: l'eterno ragazzo. Ma qui di eterno c'è solo lei, Presidente!".