Ucraina, Draghi alla Camera. "Sosterremo Kiev come da mandato"

Il giorno dopo l'addio di Di Maio al M5S. Ok alla risoluzione di maggioranza anche a Montecitorio

Roma, 21 giugno 2022 - E' il 'Day after' dell'addio di Luigi Di Maio al Movimento Cinquestelle e della scissione tra i grillini: dopo il sì del Senato anche la Camera oggi ha approvato  la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni di Mario Draghi in vista del Consiglio europeo di domani e dopodomani. Comunicazioni ripetute questa mattina a Montecitorio.  Il documento, che conferma l'impegno dell'Italia a sostegno dell'Ucraina nel testo identico a quello licenziato ieri da Palazzo Madama, è stato accolto con 410 voti favorevoli e 29 contrari (34 gli astenuti, tra questi i deputati Fdi). Confermato il voto a favore del Movimento 5 stelle. 

Cosa prevede la risoluzione della maggioranza in 10 punti

Cos'ha detto Draghi

Draghi ha ricordato che il Vertice Ue si occuperà degli sviluppi della guerra in Ucraina e il sostegno europeo a Kiev, delle ricadute umanitarie, alimentari, energetiche e securitarie del conflitto, degli aiuti a famiglie e imprese colpite dalla crisi, delle prospettive di allargamento dell'Ue e del seguito della Conferenza sul futuro dell'Europa.

Sull'Ucraina Draghi ha ribadito che "la strategia dell'Italia in accordo con l'Ue e con gli Alleati del G7 si muove su due fronti: sosteniamo l'Ucraina e imponiamo sanzioni alla Russia perché Mosca cessi le ostilità e accetti di sedersi davvero al tavolo dei negoziati". "Il Governo italiano, insieme ai partner dell'Ue e del G7, intende continuare a sostenere l'Ucraina così come questo Parlamento ci ha dato mandato di fare", ha aggiunto. Il premier ha anche ripetuto che l'Italia sostiene l'ingresso di Kiev nella Ue e ha aggiunto che le sanzioni nei confronti della Russia "funzionano", ma "i nostri canali di dialogo rimangono aperti. Non smetteremo di sostenere la diplomazia e cercare la pace, una pace nei termini che sceglierà l'Ucraina". "L'Italia continuerà a lavorare con l'Unione europea e i nostri partner del G7 per sostenere l'Ucraina, ricercare la pace, superare questa crisi. Questo è il mandato che il governo ha ricevuto dal Parlamento, da voi. Questa è la guida per la nostra azione", ha concluso Draghi.