Draghi, la conferenza stampa: "Nessun rimpasto, il governo non si fa senza M5S"

Il presidente del Consiglio: "Conte ha confermato che non esce dal governo. Questo è l'ultimo governo di legislatura in cui sono premier"

Roma, 30 giugno 2022 - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto bollette, modificato dopo il primo passaggio la settimana scorsa. Approvati anche i disegni di legge sul rendiconto e l'assestamento di bilancio. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha poi tenuto una conferenza stampa, che ha però subito virato sul governo e il rischio di rimpasto.

I nemici di Draghi. Un esercito litigioso assedia il premier. Ecco dove attaccherà

"Sono molto soddisfatto perché il governo ha raggiunto tutti i 45 obiettivi del Pnrr per questo semestre. L'Italia ha dunque rispettato tutte le scadenze del piano ed è un segnale essenziale per la serietà e la credibilità del paese ed è già al lavoro per le scadenze di dicembre", ha esordito il premier Draghi in conferenza stampa. 

Il governo è anche al lavoro sul fronte della siccità, ha detto il premier parlando di cause naturali e strutturali con la cattiva gestione dei bacini e della rete. "Da lunedì approveremo i piani di emergenze" delle regioni, ha affermato il presidente del Consiglio. "Occorrerà predisporre un piano per l'acqua. C'è già nel Pnrr: 4 miliardi. Ma occorrerà aumentare gli stanziamenti".

Poi il premier ha toccato il tema più caldo degli ultimi giorni. "Nessuno ha chiesto un rimpasto, anzi, nei colloqui tutti hanno escluso questa possibilità o questa esigenza", ha detto Draghi. "I Cinque Stelle danno un contributo importante e sono certo che continueranno a darlo nei prossimi mesi. Conte ha confermato che non è intenzionato ad uscire dal governo e a dare l'appoggio estero quindi mi baso su questo", ha assicurato il premier. "Il governo è nato con i 5 Stelle, non si accontenta di un appoggio esterno, perché valuta troppo il contributo dei 5 Stelle per accontentarsi di un appoggio esterno", ha ribadito Draghi.

Questo è l'ultimo governo da qui alla fine della legislatura in cui è premier? "Sì", ha risposto il premier. "Non sono disposto a guidare un governo con un'altra maggioranza", ha confermato Draghi.