Martedì 17 Giugno 2025
REDAZIONE POLITICA

Dl sicurezza. In arrivo la fiducia

Corsa per l’ok finale entro il 10 giugno

Il Guardasigilli Carlo Nordio è nato 78 anni fa a Treviso. È stato un magistrato e procuratore aggiunto

Il Guardasigilli Carlo Nordio è nato 78 anni fa a Treviso. È stato un magistrato e procuratore aggiunto

Il decreto sicurezza sfida l’Aula della Camera per il primo via libera, atteso a metà settimana. Forte, però, della fiducia, che il governo intende chiedere e che alimenterà ulteriori proteste delle opposizioni. Fuori dal Palazzo, a dare battaglia saranno associazioni, movimenti studenteschi e sindacati. Contestano la ‘stretta’ introdotta dal provvedimento con "14 nuovi reati e terrificanti aumenti di pena" che andrebbero a minare i diritti fondamentali, denunciano. Da qui il rilancio della catena di solidarietà e del digiuno a staffetta, promosso da una rete che va dalla Cgil ad Antigone. Oltre alla protesta dei Cobas, prevista oggi pomeriggio davanti a Montecitorio e il sit-in della ‘Rete no dl sicurezza’ che resterà in piazza Barberini, a Roma, per tutta la discussione in Aula. Tra le novità più contestate, la norma che mette nel mirino chi blocca strade o ferrovie (previsto il carcere fino a due anni se i responsabili sono più di due) o quella sulle detenute con figli da uno a tre anni (per loro il divieto di stare in carcere diventa facoltativo) o la ‘stretta’ sulla cannabis light e l’altra sull’occupazione delle case. Il decreto va convertito entro il 10 giugno.