Martedì 17 Giugno 2025
REDAZIONE POLITICA

Dl Sicurezza. C’è il sì della Camera

Confermate le norme anti-manifestazioni

Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti La lega è il principale promotore della legge

Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti La lega è il principale promotore della legge

L’aula della Camera ha approvato ieri la questione di fiducia posta dal governo sul decreto sicurezza. I sì sono stati 201, 117 i no, 5 gli astenuti. Il decreto prevede una stretta sulle occupazioni abusive delle case ma anche il reato di blocco stradale; le misure contro il terrorismo, un giro di vite sulle rivolte in carcere e le misure per le detenute madri e una stretta sulla cannabis light.

Sono alcuni dei punti del decreto sicurezza un provvedimento di 39 articoli che ha recepito gran parte del ddl in materia risalente al 2023 e che, dopo l’approvazione della Camera è rimasto fermo in Senato per poi essere riproposto a seguito di una serie di aggiustamenti. Tra le norme anche il sì alle bodycam per le forze di polizia impegnate nel mantenimento dell’ordine pubblico, anche se non come dotazione obbligatoria. Si prevede anche la possibilità dell’uso della videosorveglianza nei luoghi in cui vengono trattenute persone sottoposte a restrizione. Confermata anche la misura che prevede il carcere fino a un mese per chi da solo blocca una strada o una ferrovia e da sei mesi a due anni se il reato viene commesso da più persone riunite.