Gelo tra Salvini e Di Maio, niente segno della pace a Genova

Nemmeno una parola né uno sguardo tra i due vicepremier, seduti in prima fila ma 'divisi' dal sindaco Bucci

Luigi Di Maio e Matteo Salvini (Ansa)

Luigi Di Maio e Matteo Salvini (Ansa)

Genova, 14 agosto 2019 - E' gelo tra Matteo Salvini e Luigi di Maio. Durante la cerimonia odierna tenutasi a Genova, per la commemorazione delle vittime del Ponte Morandi, in occasione dell'anniversario della terribile strage, è risultato evidente il profondo strappo tra i due vicepremier. Tra i due ministri si è seduto il sindaco della città e commissario per l'emergenza Marco Bucci. Il leader della Lega e quello pentastellato non si sono rivolti la parola e nemmeno si sono scambiati il 'gesto di pace" previsto dalla liturgia.

Era già previsto dal protocollo che i due non fossero spalla a spalla, infatti se ci fosse stato il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, avrebbe preso posto tra loro. In verità, racconta un attento osservatore, oggi nessuno ha parlato con nessuno. Poi rivela che c'è stato un breve scambio fra Salvini e il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Magari, solo un saluto. Nessun segno di comunicazione, invece, tra i due ormai ex alleati di governo. 

A rimarcare la spaccatura anche una dichiarazione del ministro del Lavoro, a margine delle celebrazioni, in aperta polemica con l'operato leghista. "Da un anno a questa parte stavamo lavorando alla revoca della concessione ad Autostrade. Poi qualcuno ha iniziato ad avere paura, la Lega si era sempre opposta a questa iniziativa. Non ho mai capito il perché..." ha detto Di Maio.