Giovedì 25 Aprile 2024

Deputata M5s aggredita, audio smentisce Lapia. E lei: manovra politica

La registrazione di una donna non conferma la versione della Cinque Stelle che su Facebook pubblica i verbali. Denunciato il presunto aggressore

Maria Lapia

Maria Lapia

Roma, 17 dicembre 2018 - Aggredita e picchiata nel parcheggio di un supermercato a Nuoro. Oppure protagonista di una clamorosa simulazione dopo la lite con un'anziana signora. Ecco le due versioni su Mara Lapia, parlamentare Cinquestelle, protagonista di una violenta lite che ora si tinge di giallo.

Secondo la versione ufficiale, sabato scorso la deputata era alla cassa del supermarket. Un uomo, anche lui in fila per pagare, l'ha prima pesantemente offesa ("Si sente la puzza in tutto il supermercato, quando entrate voi si diffonde la puzza ovunque") poi nel piazzale del parcheggio l'avrebbe raggiunta e colpita violentemente. L'onorevole, che ha riportato una costola rotta, problemi al polmone e numerosi contusioni, è stata trasportata dal 118 all'ospedale di Nuoro. Nelle ore successive è stata dimessa ed è rientrata a casa. L'aggressore è stato identificato e denunciato per lesioni. Fin qui, come detto, la versione ufficiale.

Poi su chat e social è arrivato un audio di quasi tre minuti. Con la voce di una donna che dice di aver assistito alla scena e accusa Lapia di essersi inventata tutto. "E' arrivata a simulare un episodio lipotimico a buttarsi a terra, una cosa incredibile", dice la presunta testimone oculare. Secondo la sua ricostruzione al culmine della lite un'anziana signora si è avvicinata alla Lapia "le ha toccato la spalla come per dirle di smetterla. Poi vedo che la signora Lapia che si butta a terra. Quindi mi avvicino, perché ho pensato che fosse svenuta che si fosse sentita male. Così ho chiesto 'signora che succede?' E lei mi risponde: 'Non ha visto che sono stata aggredita e che mi hanno spinto?".

Dal canto suo, la deputata Cinque stelle conferma quanto detto.  "Non so che mossa sia: se sia una mossa politica o di che tipo. C'è tutto nei verbali della polizia e nei referti medici che ho pubblicato sulla mia pagina Fb. Ora lascio lavorare gli investigatori e la magistratura", dice. La deputata Cinque stelle, che ha pubblicato sulla sua pagina Fb il referto del medico del Pronto soccorso e della radiologia che parlano di "trauma del torace con infrazione della sesta costa sinistra da riferita aggressione", ribadisce la sua versione: "Non mi sono buttata dal secondo piano per avere quei referti. C'è tutto nel verbale della polizia, mi sono appoggiata e mi sono accasciata. Quando ho visto arrivare il mio aggressore, mi sono protetta con la mano e mi sono tenuta così, ferma. Si poi sono avvicinate due donne, ero a terra e ho detto: chiamatemi la polizia. Questo è successo. Poi possono scrivere a fare tutto quello che vogliono. La magistratura farà il suo corso".