Mercoledì 24 Aprile 2024

Decreto sicurezza, Salvini: "Negozietti etnici chiuderanno entro le 21"

Il ministro annuncia due emendamenti. Svolta anche sulla sicurezza durante le partite di calcio: "Chiederemo alle società di destinare il 5-10% dell'incasso dei biglietti per la gestione dell'ordine pubblico"

Matteo Salvini (Ansa)

Matteo Salvini (Ansa)

Roma, 11 ottobre 2018 - Si arrichisce di importanti novità il decreto sicurezza. Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha annunciato in diretta Facebook, intorno all'ora di pranzo,  una serie di emendamenti. Tra questi, due riguardano gli orari di chiusura degli esercizi commerciali etnici che vendono cibo e bevande fino a tarda sera e le partite di calcio.

"Diventano ritrovo di spacciatori e di gente che fa casino"

Il primo emendamento prevede "la chiusura entro le 21 dei negozietti etnici che diventano ritrovo di spacciatori e di gente che fa casino", dice Salvini. E sottolinea che "non è un'iniziativa contro i negozi stranieri ma per limitare abusi di certi negozi che diventano ricettacolo di gente che fa casino, beve fino alle tre di notte e piscia per strada".

CALCIO - Un altro emendamento coinvolgerà le partite di calcio. "Ogni domenica migliaia di unità delle forze dell'ordine sono impegnate a gestire l'ordine pubblico e chi paga? Noi - dice il titolare del Viminale -. Chiederemo alle società di calcio di destinare il 5-10% dell'incasso dei biglietti per la gestione dell'ordine pubblico", prosegue. Perché "non è giusto che siano gli italiani a pagare".

LOTTA ALLA MAFIA - Salvini ribadisce poi che nel decreto sicurezza ci sarà una "lotta serrata a mafia, 'ndrangheta e camorra". Annuncia che la sua prossima visita sarà a Palermo "dove ci sono tre ville sul mare sequestrate ai mafiosi che restituiremo ai cittadini perbene e racconteremo agli amici di 'Striscia la notizia' cosa faremo per buttare fuori i mafiosi". Il titolare del Viminale alza la voce: "Avete trovato il ministro e il governo sbagliato. Mafia, 'ndrangheta e camorra sono la stessa merda che nel nostro Paese non troveranno un centimetro di spazio. Non abbiamo paura".