Decreto Sicurezza, ora è legge. Salvini: "Giornata memorabile"

La Camera ha approvato in via definitiva il testo con 396 sì, 99 no

Abbracci e gioia per il ministro Salvini dopo l'ok al decreto Sicurezza (Lapresse)

Abbracci e gioia per il ministro Salvini dopo l'ok al decreto Sicurezza (Lapresse)

Roma, 28 novembre 2018 - Via libera definitivo dalla Camera al decreto Sicurezza. Il testo che ora è legge è stato approvato dall'Aula con 396 sì, 99 no. Favorevoli, oltre a M5s e Lega, anche Fratelli d'Italia e Forza Italia. Ieri il provvedimento aveva ottenuto la fiducia sempre alla Camera.

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APPLAUSI E GELO: LE DUE FACCE DELLA MAGGIORANZA - Un boato di soddisfazione dai banchi del Carroccio ha accompagnato il momento della proclamazione del voto. Nessun applauso invece da parte dei grillini: 14 di loro non hanno partecipato alla votazione, mentre 22 risultano risultano in missione e, quindi, sono 'assenti giustificati'. La scena è una sorta di fotografia rovesciata di quella scattata al momento del via libera - non definitivo - della Camera al ddl Anticorruzione: in quell'occasione erano stati i 5 Stelle ad applaudire per la soddisfazione, di fronte al gelo della Lega. E sempre come un effetto 'specchio' a parti invertite, in Aula stasera erano presenti i big leghisti, con Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti seduti ai banchi del governo, mentre per gli alleati il ministro Riccardo Fraccaro. Per il ddl Anticorruzione mancava Salvini, c'erano invece Luigi Di Maio e Alfonso Bonafede.

SALVINI - "Sono felice, è una giornata memorabile", dice intanto il vicepremier Matteo Salvini ai cronisti a Montecitorio. "Sono soddisfatto che sia rimasto qualche reduce di sinistra che pensa che l'immigrazione clandestina non sia un problema e che la sicurezza sia un tema di destra quando è un tema di tutti", risponde a chi gli chiede se sia soddisfatto del voto di tutto il centrodestra.

CONTE - Il premier Giuseppe Conte affida invece a Twitter il suo commento sul via libera. "Il decreto sicurezza è stato definitivamente approvato alla Camera dei Deputati. Un altro pezzo del contratto di governo è stato realizzato. Abbiamo assunto precisi impegni di fronte agli italiani e continueremo a rispettarli. Proseguiamo così", scrive il presidente del Consiglio.

LA PROTESTA DEL PD - I deputati del Pd hanno indossato delle maschere bianche sul volto, dopo che Graziano Delrio ha terminato il suo intervento in Aula alla Camera in dichiarazione di voto finale sul decreto Sicurezza. Il capogruppo dem a Montecitorio aveva detto: "Con questo provvedimento state creando degli invisibili senza volto". Il presidente di turno, Fabio Rampelli, ha subito ripreso i parlamentari, chiedendo ai commessi di ritirare le maschere: "La Camera dei deputati non è avanspettacolo", ha stigmatizzato.

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