Venerdì 19 Aprile 2024

Decreto elezioni, voto annullato in Senato. "In Aula mancava il numero legale"

Annullato il voto di fiducia all'election day per la mancanza del numero legale dei presenti in Aula. Si rivota domani mattina

L'aula del Senato, foto generica (Ansa)

L'aula del Senato, foto generica (Ansa)

Roma, 18 giugno 2020 - Il voto di fiducia al Senato sul dl elezioni è stato annullato a causa della mancanza del numero legale dei presenti in Aula. Lo si apprende dai gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione che hanno già allertato i loro senatori. È convocata domattina alle 9.30 l'Aula del Senato per ripetere la votazione, si apprende da fonti parlamentari.

Oggi erano presenti in Aula 149 parlamentari, ma l'asticella del numero legale doveva essere quella di 150 presenze. E su questo la presidenza di Palazzo Madama ha fatto le verifiche riscontrando un errore nel computo dei congedi. Un errore definito tecnico che comporterà una nuova votazione domani mattina alle 9.30. Un precedente simile risale ad una seduta del 1989.

L'election day sancirebbe l'accorpamento tra regionali e referendum il prossimo 20 o 21 settembre. 

Fin dai primi momenti dopo il voto di questa sera le opposizioni hanno lamentato dubbi sulla presenza del numero legale con cui il Senato aveva licenziato in via definitiva il decreto elezioni:   145 sì e 2 voti contrari, quelli dei senatori Emma Bonino e Matteo Richetti. I presenti risultavano 149, i votanti 147. Ma dopo alcune verifiche si è scoperto un errore sul numero legale, che non era pari a 149, ma a 150. Da qui la votazione è nulla, e deve essere rieffettuata. L'errore sarebbe dipeso da un conteggio sbagliato dei senatori in congedo. 

Domani è l'ultima possibilità di conversione del decreto, infatti scade proprio venerdì, e se non dovesse essere convertito decadrebbe.