Giovedì 18 Aprile 2024

Dl Crescita, ok della Camera con 270 sì. Testo passa al Senato

I provvedimenti interesseranno anche il debito di Roma Capitale, la sopravvivenza di Radio Radicale, Mercatone Uno e l'Ilva di Taranto

Voto di fiducia alla Camera (Ansa)

Voto di fiducia alla Camera (Ansa)

Roma, 21 giugno 2019 - Il decreto crescita è stato approvato dall'aula di Montecitorio con 270 voti favorevoli, 33 contrari e 49 astenuti. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato

Il provvedimento con le misure fiscali orientate al rilancio degli investimenti privati e interventi su specifiche situazioni di crisi dovrà essere convertito in legge entro il 29 giugno e l'ok definitivo da parte del Senato è atteso pertanto entro la prossima settimana. Il testo ha compiuto il primo giro di boa con una serie di significative integrazioni e correzioni che affrontano temi come il salvataggio delle banche al Sud e la crisi Carige, la riapertura della rottamazione, il debito di Roma Capitale, la sopravvivenza di Radio radicale.

Il Dl concede inoltre al ministero dell'Economia la possibilità di sottoscrivere quote del capitale della 'Newco Nuova Alitalia'. A partire dal 6 settembre 2019 via l'immunità penale e amministrativa del commissario straordinario, dell'affittuario o acquirente dell' Ilva di Taranto.Tra le misure di rilancio dell'economia, con particolare riguardo a quella meridionale, il decreto legge offre una spinta alle aggregazioni di imprese e banche in aree Obiettivo 1, consentendo a trasformare le attivita' fiscali differite dei singoli soggetti (Dta) in credito d'imposta, fino a un limite di 500 milioni (previsto il versamento di un'aliquota dell'1,5%). Il 'pacchetto-banche' del Dl contiene anche la proroga fino a fine anno (dal 30 giugno) delle garanzie concesse dal ministero dell'Economia sulle emissioni obbligazionarie. Un'azione definita, nel corso del dibattito nelle Commissioni Bilancio e Finanze, come soluzione 'ponte' a supporto dell'istituto ligure. Viene poi ampliata la platea dei risparmiatori danneggiati dalle banche che hanno diritto all'indennizzo. Le prestazioni della previdenza complementare e le polizze vita escono dal calcolo dei tetti reddituali e patrimoniali mentre per i rimborsi fino a 50mila euro scatterà una corsia preferenziale.

Con un occhio ai processi di ristrutturazione arriva il 'contratto di espansione', che andrà a sostituire i contratti di solidarieta' espansiva. Le aziende con oltre mille addetti potranno licenziare i dipendenti che hanno maturato il diritto alla pensione di vecchiaia e il requisito minimo contributivo, offrendo loro uno 'scivolo' previdenziale fino a 5 anni. Sarà inoltre possibile adottare riduzioni dell'orario di lavoro in cambio di assunzioni. Il Dl ha dato una risposta anche all'emergenza 'Mercatone Uno' in chiave tutela dei fornitori. E' stato in particolare estesa la platea dei beneficiari del Fondo per le vittime dei mancati pagamenti ai professionisti, mentre i debitori potranno essere anche soggetti diversi dalle aziende. 

Modifiche anche sull'ecobonus dando più spazio a moto e microcar. L'aiuto sosterra' l'acquisto di tutti i veicoli a 2-3-4 ruote, nelle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, senza limitazione di potenza, con uno sconto del 30% fino a un massimo di 3mila euro. I mezzi consegnati in rottamazione devo appartenere alle stesse tre 'famiglie' di veicoli, essere di categoria a euro0 a euro 3 e possono essere intestati anche a familiari conviventi dell'acquirente.

Il corposo capitolo fiscale del provvedimento è stato ampliato nel primo passaggio parlamentare con nuovi temi ed estensione delle misure gia' previste. L'Ires scenderà, nel 2023, al 20%, e nello stesso anno la deducibilità Imu sugli immobili strumentali, la cosiddetta Imu-capannoni, tocchera' il 100 per cento. I contribuenti potranno poi nuovamente accedere alla rottamazione-ter e al saldo e stralcio comunicando la propria decisione entro il prossimo 31 luglio. Sarà possibile versare quanto dovuto in un'unica soluzione entro il 30 novembre o in 17 rate, partendo sempre da fine novembre. Sempre dal 2023 diventerà strutturale il taglio da 600 milioni delle tariffe Inail. La riduzione è attualmente prevista, fino al 2021, dall'ultima Legge di Bilancio (resta pertanto 'scoperto' il 2022). E' stato inoltre prorogato fino al 30 settembre il termine per i versamenti dovuti in base agli Isa, gli Indici sintetici di affidabilità fiscale. Il fisco sarà inoltre più attento nei confronti di chi continuerà a evadere il versamento della tassa di soggiorno. E' la stretta sugli affitti brevi che dà maggiori poteri di controllo ai Comuni, introduce un codice identificativo unico nazionale ed estende le verifiche e le responsabilità ai soggetti residenti in Italia aderenti a piattaforme di prenotazione estere. Le nuove norme sono accompagnate da sanzioni fino a 5mila euro. 

Il decreto legge introduce anche una serie di misure legate alla finanza online. In particolare la Consob potrà ordinare ai fornitori di connettività alla rete internet la rimozione delle iniziative messe in atto da chi offre o svolge servizi o attivita' di investimento senza esservi abilitato. Viene poi istituita una 'sandbox' per il fintech. Un contenitore virtuale per strumenti della tecnofinanza. Linee e strategie saranno definite da un Comitato cui parteciperanno ministeri economici e autorità di vigilanza. Il provvedimento punta quindi a incentivare gli investimenti nei fondi di investimento europeo a lungo termine attraverso un'esenzione fiscale per i capital gain percepiti da persone fisiche che investono in Eltif somme annue fino a 150mila euro e fino a un totale di 1,5 milioni complessivi. Per beneficiare del vantaggio fiscale l'investimento dovrà essere detenuto per almeno 5 anni e il patrimonio raccolto dal gestore non dovrà essere superiore a 200 milioni all'anno fino a un tetto di 600 milioni di euro.