Giovedì 18 Aprile 2024

Caos 5 Stelle, Dario Fo: a Roma errori e persone sbagliate

"Virginia Raggi sta ricucendo ma ora stia attenta a non peggiorare la situazione"

Dario Fo (Ansa)

Dario Fo (Ansa)

Milano, 5 settembre 2016 - DARIO FO, premio Nobel per la Letteratura nel 1997, da sempre vicino al Movimento 5 Stelle, che cosa sta accadendo in Campidoglio dopo le dimissioni a catena e l’ultimo colpo alla giunta Raggi, con l’assessore Paola Muraro indagata?

«Non conosco la Muraro. Né la Raineri, quindi non voglio esprimermi sulle persone ma posso solo dire che mi ha fatto veramente impressione assistere a queste dimissioni di gruppo. C’è qualcosa che non ha funzionato, nell’impostazione del lavoro. Bisogna cambiare».

Come?

«Tenendo bene in mente che questo Movimento è nato come alternativa ai partiti tradizionali, non può rovinarsi la reputazione. Non deve accettare di restare impigliato in certe logiche che potrebbero avere ripercussioni negative sul Movimento».

Si corre questo pericolo?

«Il momento è difficile, ma i Cinque Stelle ce la possono fare, aiutati dalla base, presente e attenta, diversa rispetto a quella degli altri partiti che è come un’onda e si muove a seconda degli ordini impartiti. Questi no, non ancora. Guai se cominciano. Rimango fermo sul fatto che c’è un punto del programma che è di primaria importanza, ossia che ‘uno vale uno’. Tutti quanti sappiamo di dover essere alla pari, di non superarci e di non aver trattamenti privilegiati dentro la struttura».

Lei invita ad azzerare tutto nel Movimento e di Maio vuole un confronto diretto, non a mezzo stampa.

«Ci parlo volentieri con Di Maio, e con tutti gli altri se è necessario. Quello che voglio dire è che si deve avviare una sorta di processo simile a quello che si adotta nell’arte, nella pittura. Ripulire dalle cose inutili, non azzerare, non distruggere, ma avere il campo libero per poter discutere e ricostruire».

Virginia Raggi sta operando bene?

(Pausa). Poi Fo attacca: «Conosce quel detto popolare veneto che dice ‘pegior el tapon del buso?’’ Bisogna vedere se questo lavoro di ricucitura non peggiora la situazione iniziale».

Insisto, è malconsigliata?

«Non lo so. Però insistere nel voler sostenere persone (vicecapo di gabinetto Raffaele Marra, ex alemanniano, ndr) che hanno valori ed esperienza maturate in altri contesti non è una scelta condivisibile».

Chiara Appendino, sindaco di Torino, procede spedita....

«Non si possono fare dei paragoni fra Torino e Roma. Appendino opera in maniera corretta, Raggi cerca di barcamenarsi in un ambiente orrendo, dove ci sono persone spregiudicate. Non è questione di essere o non essere all’altezza, ma di una costruzione sul piano morale, civile, degli interessi della comunità, che è intoccabile. Se corrompi questo concetto sei rovinato, sei fuori gioco, anche se ti può andare bene».