Martedì 23 Aprile 2024

Caso Cospito, Delmastro indagato per rivelazione e utilizzazione del segreto di ufficio

Il sottosegretario alla Giustizia sarà ascoltato domani dai pm della Procura di Roma. Fratelli d'Italia: "Tutto sarà chiarito in tempi brevi". Il Pd: "Dimissioni ora sono doverose"

Andrea Delmastro

Andrea Delmastro

Roma, 16 febbraio 2023 - Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro è indagato dalla Procura di Roma per rivelazione e utilizzazione del segreto di ufficio nell'ambito dell'indagine aperta dopo l'intervento alla Camera del vicepresidente del Copasir, Giovanni Donzelli, sulla vicenda dell'anarchico Alfredo Cospito. Delmastro sarà sentito domani dai pm di Roma.

L'indagine è stata aperta dopo l'esposto presentato dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. Nell'esposto che ha dato origine all'indagine si fa riferimento ai colloqui in carcere tra Cospito e un esponente della 'Ndrangheta e un camorrista avvenute tra dicembre e gennaio scorsi poi lette in aula. Quei colloqui, resi pubblici da Donzelli, erano contenuti in una relazione di servizio della polizia penitenziaria al Dap trasmessa al sottosegretario Delmastro.

Delmastro indagato: le reazioni

"Spiace che a fare chiarezza sulla vicenda di Donzelli e Delmastro non sia stato il ministero della Giustizia, ma sia l'autorità giudiziaria", così il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, che prosegue: "La risposta che il ministero della Giustizia mi ha fornito pochi giorni fa è un vero e proprio boomerang perché nelle intenzioni del ministro Nordio c'era una chiara volontà di difendere e salvaguardare politicamente Donzelli e Delmastro che irresponsabilmente avevano diffuso atti del Dap riservati. Ora, ad accertare le responsabilità sarà, purtroppo, l'autorità giudiziaria e non il ministro Nordio che si è prestato a un'inaccettabile operazione politica che, da uomo diritto come lui è, non avrebbe dovuto avallare. Si è fatto trascinare in una difesa di ufficio degli esponenti di Fratelli d'Italia. Ribadisco che a prescindere dall'esito dell'inchiesta giudiziaria il sottosegretario Del Mastro e l'onorevole Donzelli si devono dimettere rispettivamente da sottosegretario e vicepresidente Copasir per evidente inadeguatezza e inaffidabilità".

"Apprendiamo dai giornali che il sottosegretario Delmastro sarebbe indagato per rivelazione del segreto d'ufficio. Con un piccolo particolare: i documenti che avrebbe riportato secondo il Ministero della Giustizia non sarebbero secretati, mentre sicuramente è coperta dal segreto l'indagine a suo carico, che invece sta sui giornali. Un bel cortocircuito! Ma tant'è… andiamo avanti con la certezza che tutto sarà chiarito in tempi brevi per poi continuare con più slancio di prima la nostra lotta a schiena dritta e a volto scoperto alla criminalità organizzata". Lo dichiarano Tommaso Foti e Lucio Malan,  capigruppo di Fratelli d'Italia.

Il Pd ha preso posizion in una nota delle capogruppo Simona Malpezzi e Debora Serracchiani: "Le dimissioni di Delmastro sono doverose, non per l`indagine della procura di Roma, ma per le sue gravi responsabilità politiche e istituzionali, per la superficialità e spregiudicatezza con cui ha diffuso informazioni delicate e riservate per colpire l`opposizione. Lo diciamo da settimane: Delmastro deve fare un passo indietro. La Presidente Meloni e il Ministro Nordio cosa aspettano?".