Zone rosse ad Alzano e Nembro, i pm sentiranno Conte, Speranza e Lamorgese

Il premier: "Riferirò, non sono preoccupato". Audizione nel pomeriggio del presidente Iss Brusaferro. Verrà sentito anche Ricciardi

Il premier Conte parla con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi (Ansa)

Il premier Conte parla con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi (Ansa)

Roma, 10 giugno 2020 - Sulla mancata zona rossa a Nembro e Alzano Lombardo - dove a fine febbraio si sviluppò un esteso focolaio del contagio da Coronavirus - i pm di Bergamo sentiranno, come persone informate sui fatti, il premier Giuseppe Conte e i ministri della Salute Roberto Speranza e dell'Interno Luciana Lamorgese.  L'indagine della Procura bergamasca verte, oltre che sulla mancata istituzione della 'zona rossa' , sulle le morti nelle case di riposo e sulla riapertura, dopo una prima chiusura, dell'ospedale di Alzano Lombardo diventato un focolaio del coronavirus. I pm hanno già sentito l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, il governatore lombardo Attilio Fontana e il presidente di Confindustria Marco Bonometti.

Intanto a Bergamo protestano i parenti delle vittime: presentate 50 denunce in Procura sulla gestione della crisi. "Ci sono responsabilità politiche - attaccano - sono stati fatti trascorrere 15 giorni criminali". Intanto si assiste a un cambio al vertice della sanità lombarda: Cajazzo non è più dg, dal 18 giugno arriva Trivelli.

Conte: riferirò, non sono preoccupato

"Non sono affatto preoccupato, non è un atteggiamento di arroganza o sicumera. Non commento le dichiarazioni del procuratore, ci confronteremo venerdì, riferirò tutti i fatti di cui sono a conoscenza, in piena serenità", ha detto il premier Giuseppe Conte parlando con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi.

"Ho l'atteggiamento sereno di chi ha agito in scienza e coscienza ogni volta che ha preso decisioni, anche difficili - ha aggiunto Conte - Sono sereno con la mia coscienza e convinto che, affiancato da persone competenti ed esperti, abbiamo fatto tutto il possibile per salvaguardare la comunità nazionale".

Secondo il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, spettava al governo istituire una zona blindata sul modello di quella già adottata in precedenza nell'area Codogno, nel Lodigiano. Saranno le indagini dei magistrati orobici ad accertare a chi, tra Regione Lombardia e governo centrale, spettasse il potere istituzionale di decretare la chiusura totale dei comuni della Bassa Valseriana. Ed è su questo aspetto che si concentreranno le domande dei pm orobici al premier Conte e ai Ministri Lamorgese e Speranza.

Sentito il presidente Iss Brusaferro

Intanto questo pomeriggio il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha incontrato a Roma, nella sede di Viale Regina Margherita, i magistrati della Procura di Bergamo, che lo hanno ascoltato in qualità di persona informata dei fatti relativamente all'epidemia di Covid-19 in Lombardia.

Le date delle 'audizioni romane' dei pm

Saranno spalmate in tre giorni le audizioni 'romane' dei pm di Bergamo, guidati dal procuratore aggiunto Maria Cristina Rota. Come da lui stesso annunciato, il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, sarà ascoltato venerdì. Oltre alla sua nell'agenda degli inquirenti, arrivati stamane nella capitale, ci sono tra oggi e venerdì le audizioni, come persone informate sui fatti, dei ministri Roberto Speranza e Luciana Lamorgese e di Walter Ricciardi, consulente del governo.