Coronavirus, le misure straordinarie del governo. Stop a lavoro, scuola e sport

Il Cdm vara un decreto legge. Blindate le aree dei focolai: fermate le attività produttive, sospese le gite scolastiche. Serie A, saltano Inter-Samp, Verona-Cagliari, Atalanta-Sassuolo

Conte al Comitato operativo della Protezione civile sull'emergenza Coronavirus (Ansa)

Conte al Comitato operativo della Protezione civile sull'emergenza Coronavirus (Ansa)

Roma, 22 febbraio 2020 - Il governo ha varato un decreto legge con misure per il contenimento e la gestione dell'emergenza Coronavirus. Lo annuncia il premier Conte al termine di un Consiglio dei ministri nella sede della Protezione Civile. "Il bene della salute degli italiani è quello che ci sta ci sta più a cuore, è quello che nella gerarchia dei valori costituzionali è al primo posto".  I provvedimenti che ne deriveranno sono "ai fini del contenimento del contagio, il dibattito politico ci solleciterà con domande sulle scelte prese ma le nostre decisioni sono fatte sulla base di considerazioni del comitato tecnico scientifico".

Gite scolastiche sospese

In pratica cosa cambierà? Una delle "misure straordinarie" è anticipata in un tweet della ministra all'Istruzione Lucia Azzolina: il decreto consente la "sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all'estero". 

Il ministro Speranza conferma poi ai giornalisti: "Con il provvedimento di oggi rendiamo possibili anche altri interventi fuori da quei territori: con questo decreto il ministro competente potrà ad esempio intervenire per la sospensione delle gite scolastiche e il ministro Spadafora potrà intervenire su eventi sportivi già da domani".

Domenica senza sport in Lombardia e Veneto

Una prima richiesta di Spadafora è quella di "sospendere tutte le manifestazioni sportive di ogni grado e disciplina previste nelle Regioni Lombardia e Veneto per la giornata di domenica 23 febbraio 2020". Saltano i match di Serie A. Il sindaco di Milano Sala ha già annunciato che Inter-Sampdoria, in programma domani, non si giocherà. Rinviate anche Verona-Cagliari e Atalanta-Sassuolo

Stop a scuole e lavoro: blindate le aree focolaio

Conte spiega il resto: "Il decreto legge ci consentirà di intervenire per impedire l'allontanamento dal Comune da parte di individui che si trovano nelle aree di focolaio". Se sarà necessario, per rispettare le norme sul contenimento, "impiegheremo anche l'Esercito", anche se "confidiamo sulla collaborazione dei cittadini". Chi invece violerà l'ordinanza "sarà passibile di sanzione penale, secondo l'articolo 650 del Codice penale". Nelle zone di focolaio, il governo ha deciso lo stop di scuole, attività lavorative, e qualsiasi manifestazione

Niente sospensione invece del trattato di Schengen, invece, come chiesto dalle opposizioni. "E' una misura assolutamente sproporzionata", dice il premier che spiega di "aver ragionato di confini" anche con il presidente del Friuli Venezia Giulia. "Senza contare l'impatto devastante di tipo economico. Cosa vogliamo fare dell'Italia: un lazzaretto?". 

Nei prossimi giorni sarà varato un secondo decreto, "con varie sovvenzioni e misure, indennizzi e cassa integrazione per sopperire e rimediare al disagio economico".

Al termine di una giornata politicamente tesa, il governo aveva consultato le opposizioni e le Regioni al momento interessate dall'emergenza coronavirus prima di illustrare pubblicamente le misure contenute nel decreto. 

Mattarella: serve unità 

Dal presidente Sergio Mattarella oggi era arrivata la vicinanza "a quanti sono stati colpiti e alle loro comunità che vivono momenti di comprensibile ansia. Rivolgo un pensiero alle due vittime ed esprimo solidarietà ai loro familiari". "Confido - ha detto il Presidente - che senso di responsabilità e unità di impegno assicurino la migliore e più efficace risposta a tutela della salute dei nostri concittadini", aggiunge il presidente della Repubblica. 

 

Scontro Salvini-De Micheli

Giornata di polemica politica con l'opposizione che era tornata a chiedere la chiusura dei confini. "Purtroppo c'è una seconda vittima italiana del Coronavirus. È il momento della fermezza, della serietà, dei controlli, senza esitazioni e senza minimizzare i rischi, come colpevolmente avvenuto da parte di molti nelle scorse settimane", scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini. E ancora: "Forse ora qualcuno avrà capito che è necessario chiudere, controllare, blindare, bloccare, proteggere?". 

Al leader del Carroccio però replica dura la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli. "Salvini si sta veramente comportando da sciacallo - dice la ministra dem arrivando all'assemblea nazionale del Pd a Roma -. Chi come Salvini aspirerebbe ad avere un ruolo istituzionale di alto livello, dimostra proprio di non essere all'altezza, non solo per ragioni politiche".

Ma Salvini insiste: "Se Conte non è in grado di fare tutto il necessario per difendere la salute dei nostri figli ne risponderà davanti agli italiani. Ora basta, non è più tempo di litigi e di bugie, se non è in grado si faccia da parte e lasci lavorare chi sa".

In serata la nota distensiva del leader del Carroccio: "La Lega è stata interpellata" sulle nuove misure da adottare. "Abbiamo chiesto, come facciamo da un mese, misure drastiche per contrastare il virus. Le polemiche le lasciamo agli altri, a noi interessa la salute dei cittadini".

Forza Italia: sospendere Schengen

"Proponiamo la sospensione di Schengen, con l'obbligo di compilare il questionario alla frontiera, alle dogane, sulle navi, sugli aerei con l'aiuto delle forze dell'ordine", dice invece Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia. "Il tutto nell'ambito di un sempre più forte coordinamento europeo". Gli fa eco Mariastella Gelmini, che inclaza. "Le misure fin qui predisposte dal governo potrebbero rivelarsi adesso insufficienti. Occorre alzare subito il livello di guardia e passare dalle quarantene volontarie a quelle obbligatorie, coinvolgendo anche l`esercito", dice in una nota la capogruppo di Forza Italia alla Camera. 

Meloni: Conte riferisca in Parlamento

"Chiediamo al presidente Conte di venire a riferire in Parlamento sul tema del Coronavirus", chiede la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "È il momento di lavorare e non delle polemiche", aggiunge. Poi, anche lei, twitta: "Fratelli d'Italia è stato contattato dal Governo per l'emergenza coronavirus. Abbiamo ribadito la nostra massima collaborazione per tutelare la salute dei cittadini e per sostenere ogni misura utile a contenere il contagio".