Coronavirus Italia, mascherine, viaggi e movida. Cosa cambia dal 14 luglio

Il governo lavora al nuovo Dpcm, che sarà illustrato in Parlamento martedì

Il ministro della Salute Roberto Speranza

Il ministro della Salute Roberto Speranza

Bologna, 12 luglio 2020 - Il 14 luglio scadono le misure attualmente in vigore per contenere il contagio da Coronavirus. Il governo ha intenzione di rinnovarle con un nuovo Dpcm (decreto del presidente del Consiglio ministri), i cui contenuti saranno illustrati dal ministro della Salute Roberto Speranza martedì al Parlamento, che si esprimerà sulle sue comunicazioni. Ecco i punti salienti del provvedimento allo studio dell'esecutivo.

  1. Dispositivi di protezione Resta l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, quando non è possibile rispettare il distanziamento sociale. Cade invece l'obbligo sui guanti, che un mese fa sono stati definiti dall'Oms inutili e potenzialmente dannosi e che anche per le Regioni possono rappresentare “un rischio aggiuntivo”. Resta necesari la sanificazione dei luoghi, i termoscanner negli uffici e nei centri commerciali e gli erogatori di disinfettante per mani in uffici e luoghi pubblici.

  2. Tracciamento Nei locali pubblici sarà necessario lasciare le proprie generalità, che verranno conservate per due settimane.

  3. Movida Almeno fino a fine luglio non riapriranno le discoteche al chiuso.

  4. Assembramenti Resta in vigore il divieto, anche in spiaggia, visto il continuo insorgere di focolai in tutta Italia: al mare, dovrà essere garantito il distanziamento tra gli ombrelloni.

  5. Divieto di ingresso Nei giorni scorsi un'ordinanza del ministro della Salute ha vietato l'ingresso a chi proviene da 13 Paesi, anche usando voli triangolati: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù e Repubblica Dominicana. Il divieto sarà prorogato, come verrà prorogato l'obbligo di isolamento per 14 giorni per chi proviene dagli Stati Uniti.