Venerdì 19 Aprile 2024

Conte alla festa della Cgil, selfie con cagnolino

Ospite di destra e di sinistra non si risparmia la "foto tenerezza" come Berlusconi e Monti

Giuseppe Conte e il cagnolino

Giuseppe Conte e il cagnolino

Milano, 23 settembre 2019 - Modalità: bagno di folla. E selfie con cagnolino in braccio. Giornata piena di incontri e strette di mano per Giuseppe Conte. Su e giù per l’Italia, non si è risparmiato, rispondendo ‘presente’ agli inviti delle varie forze politiche e sociali. Un modo per ribadire che, spiega a un fan che gli chiedeva se sarà "l’avvocato del Sud", lui si sente piuttosto "il premier di tutta l’Italia". Un ecumenismo che non conosce colore politico, destra o sinistra che sia (e Renzi lo ha sottolineato con ironia in serata). Due giorni fa ospite di Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia – strette di mano e cortesie ma, dal palco, Giorgia Meloni non gli ha risparmiato critiche –, ieri il premier ha dialogato con la Cgil (lungo confronto con il segretario Maurizio Landini, a Lecce) e con Leu nella capitale (dove lo aspettava, tra gli altri, Massimo D’Alema).

Durante il bagno di folla a Lecce, è scattata la foto con un cagnolino marrone. A qualcuno sono subito venuti in mente i precedenti con alcuni recenti leader. Il primo è quello con Silvio Berlusconi, e il cagnolino Dudù, divenuto per alcuni mesi una star del web. L’altro paragone è con Vittorio Monti, e il piccolo Empy che gli fu messo in mano – ‘a tradimento’, denunciò poi - durante un’intervista. Entrambi erano in campagna elettorale alle elezioni politiche del 2013. Non andò benissimo. Conte è avvisato.