Giovedì 25 Aprile 2024

Commissioni parlamentari, l'asse 5S-Lega fa bottino pieno

Tra Camera e Senato la maggioranza di governo si aggiudica tutte le 28 presidenze in palio. Nel derby fra pentastellati e Carroccio vincono i primi: 17 vertici a 11

Il neo presidente della Commissione finanze del Senato, Alberto Bagnai

Il neo presidente della Commissione finanze del Senato, Alberto Bagnai

Roma, 21 giugno 2018 - Nessun incidente di percorso per la maggioranza di governo. L'asse Lega-5Stelle passa indenne sotto le forche caudine dell'assegnazione delle 28 presidenze delle commissioni permanenti di Camera e Senato. Nel duello con gli alleati del Carroccio i grillini se ne aggiudicano 17, i salviniani 11. Il Movimento 5 Stelle finisce per presiedere 9 commissioni alla Camera, 8 al Senato; gli ex padani 5 alla Camera e 6 al Senato. Tra le nomine di Montecitorio spiccano i nomi dell'economista euroscettico della Lega, Claudio Borghi (Bilancio) e del compagno di partito, Alessandro Morelli, direttore di Radio Padania, neo presidente dei Trasporti. organismo con delega delega alle Telecomunicazioni. Alle lady grilline Giulia Sarti e Carla Ruocco sono andati rispettivamente la Giustizia e le Finanze. 

A Palazzo Madama il Carroccio guida gli Affari costituzionali (Stefano Borghesi), la Giustizia (Andrea Ostellari), la Difesa (Donatella Tesei), le Finanze (Alberto Bagnai) e l'Agricoltura (Gianpaolo Vallardi). Ma il 'grosso' lo conquista il Movimento 5 Stelle che tra le altre si porta a casa le presidenze delle commissioni Esteri (Vito Petrocelli), Bilancio (Daniele Pesco), Lavori pubblici (Mauro Coltorti) e l'industria Gianni Girotto). Commentando l'impennata dello spread proprio nel giorno delle elezioni dei mini vertici parlamentari, Bagnai non ha lesinato critiche ai mercati. Rispondendo a quei trader, che hanno imputato all'elezione sua e del compagno di partito Borghi, l'ascesa del differenziale di rendimento fra i Btp e i Bund, l'economista ha detto: "Se sono stati sorpresi i mercati mi dispiace, non era nostra intenzione sorprenderli, tutti sapevano quello che sarebbe successo, forse devono lavorare meglio".