Giovedì 18 Aprile 2024

Manovra, salta la stretta sui cellulari in auto. Salvi anche i vitalizi

La scure della Commissione Bilancio si abbatte su 6mila emendamenti

Cellulare in auto, foto generica

Cellulare in auto, foto generica

Roma, 12 dicembre 2017 - Salta la stretta sull'uso del cellulare alla guida e via anche le misure per rendere obbligatori i seggiolini auto anti-abbandono: la scure dell'ammissibilità della commissione Bilancio della Camera si è abbattuta sui 6mila emendamenti alla manovra tagliandone fuori circa un terzo per ragioni di estraneità di materia o di copertura. E quello della legge di Bilancio non sarà nemmeno il treno giusto per la riforma della governance Inps, né per l'introduzione in Italia dello Ius soli e per le nuove regole sui vitalizi: tutte questioni "ordinamentali" che quindi non possono essere accolte in manovra. Uno spiraglio resta però aperto per la riforma della governance del Coni: l'emendamento, che ricalcava il ddl già approvato dalla Camera, risulta infatti ritirato ma qualora il Senato non riuscisse ad approvare il provvedimento almeno una parte delle misure potrebbe essere ripescata in manovra.

TELEFONINI IN AUTO - In particolare la Commissione Bilancio ha giudicato inammissibile l'emendamento alla manovra che modificava l'articolo 173 del Codice della strada estendendo il divieto di utilizzo di apparecchi radiotelefonici alla guida anche agli smartphone e ai dispositivi analoghi e inasprendo le sanzioni previste (sospensione della patente e decurtazione di 10 punti).

Bocciato anche l'emendamento che imponeva l'obbligo di prevedere allarmi per i seggiolini destinati ai bimbi montati in auto.

Un doppio stop che non piace per nulla all'Asaps (Associazione sostenitori Polstrada), il cui presidente Giordano Biserni attacca: "Sarà un 'liberi tutti'". E spiega: "Molti italiani continueranno a essere campioni olimpici di lancio del cellulare alla vista della pattuglia (di notte non ce n'è neppure bisogno) e campioni del mondo nei ricorsi sistematici (anche quando hanno palesemente torto) ai sempre comprensivi Giudici di pace, con ottime probabilità di farla franca in barba alla polizia. In questo modo il passo avanti fatto con la legge sull'Omicidio stradale sarà in larga parte vanificato".

E un'altra amara considerazione: "Anche i bambini possono aspettare, con la speranza che i loro cari non li dimentichino in auto con 40 gradi di temperatura. Magari un sistema di allarme con chiamata sul cellulare sarebbe stato l'ideale. In quel caso il telefonino sarebbe stato davvero utile".