
Cauzione per i migranti. Da 2.500 a 5.000 euro
Per gli stranieri che fanno richiesta d’asilo la
cauzione va da 2.500 a 5mila euro, determinata "senza indugio dal questore", con valutazione "caso per caso e tenuto conto della situazione individuale dello straniero". Lo prevede un decreto del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi (in foto), pubblicato in Gazzetta ufficiale, che modifica il decreto ministeriale del 14 settembre 2023 "al fine di assicurare la flessibilità alla prestazione della garanzia finanziaria anche dal punto di vista soggettivo, sulla base di una valutazione effettuata caso per caso".
Ai fini della determinazione dell’importo della garanzia, il questore valuterà il grado di collaborazione fornita dallo straniero nelle procedure di
identificazione.
La cauzione dovrà essere versata entro sette giorni lavorativi
dal momento in cui si è ricevuta la comunicazione dell’importo determinato dal questore.
Lo scorso marzo, il governo aveva deciso di rivedere la cauzione per i migranti, proprio per graduarla, dopo che alcuni giudici di Catania si erano rifiutata di richiederla.
Chi verserà la somma decisa dal questore, potrà evitare il trattenimento in un centro in attesa dell’esito della domanda di protezione.
In caso di irreperibilità del migrante, il prefetto dovrà provvedere a incassare immediatamente la cauzione. I proventi di questa misura finiranno nel bilancio dello Stato.