Giovedì 18 Aprile 2024

Brexit, Theresa May: "Lasciamo il mercato comune, la Gran Bretagna sarà più forte"

La premier britannica ha svelato il piano del governo a sette mesi dal referendum

La premier britannica, Theresa May (Afp)

La premier britannica, Theresa May (Afp)

Londra, 17 gennaio 2017 - "Stiamo abbandonando l'Europa e pianifichiamo un vertice biennale del Commonwealth. Costruiremo una Gran Bretagna veramente mondiale". Con queste parole la premier britannica Theresa May ha svelato il piano del governo sulla Brexit in un discorso tenuto alla Lancaster House di Londra, a sette mesi dal referendum con cui i cittadini britannici hanno scelto di divorziare dall'Europa. 

LEZIONE PER L'UE - "Non vogliamo che l'Unione Europea si smembri - ha precisato May - ma da parte dell'Ue è mancata la flessibilità nei confronti di Londra e i britannici se ne sono accorti". La Brexit, secondo quanto affermato dalla premier britannica, deve servire da "lezione anche per l'Ue, se vuole avere successo". Il Regno Unito, in ogni caso, rimarrà un "vicino e buon amico" dell'Unione europea perché "la tutela dell'Unione è al cuore di ogni azione della Gran Bretagna: soltanto uniti possiamo cogliere le opportunità che ci attendono". May ha sottolineato però che la Gran Bretagna "aprirà" i suoi confini verso altri continenti.

L'ACCORDO - Nel cuore del suo discorso alla Lancaster House la premier ha precisato di volere "una nuova ed equa partnership tra un Regno Unito globale indipendente e che si autogoverni e i nostri amici e alleati in Ue, non di una membership parziale nell'Unione europea'. Questo non significherà stare "metà dentro-metà fuori" dal blocco. Il Regno Unito vuole mantenere le relazioni commerciali con l'Unione europea "più libere possibile". L'auspicio della May, a questo proposito, è di avere l'accordo con la Ue "entro due anni" con una implementazione "graduale" delle intese. L'avvertimento è che comunque accordi punitivi nei confronti del Regno Unito nell'ambito della Brexit sarebbero una "calamita'" per la stessa Ue.

IMMIGRAZIONE - May ha annunciato che la Gran Bretagna riprenderà il controllo dell'immigrazione dai Paesi dell'Unione Europea e si ritirerà dalla giurisdizione della Corte europea di Giustizia. La premier, a questo proposito, ha fatto sapere di voler garantire i diritti dei comunitari che vivono nel Regno Unito e dei britannici che risiedono nel continente europeo "il prima possibile". Poi, una rassicurazione: "I cittadini europei saranno ancora benvenuti nel Regno Unito".

IL VOTO DEL PARLAMENTO - La premier britannica ha dichiarato di poter confermare che il Parlamento britannico voterà sull'accordo finale per la Brexit prima che entri in vigore.