Mercoledì 24 Aprile 2024

Biotestamento, il Senato accelera: subito la discussione in Aula

In calendario anche lo ius soli che finisce però all'ultimo punto del programma

Roma, manifestazione dei Radicali sul biotestamento (LaPresse)

Roma, manifestazione dei Radicali sul biotestamento (LaPresse)

Roma, 5 dicembre 2017 - Sul biotestamento "il Pd non ha dubbi". Si farà, assicurava questa mattina il ministro Graziano Delrio proprio dalle pagine di QN. E nel pomeriggio arriva l'accelerazione del Senato: la Conferenza di Capigruppo di Palazzo Madama ha infatti deciso di inserire al primo punto del calendario dei lavori dell'Aula l'esame del ddl sul testamento biologico. E il Senato approva l'ordine del giorno. La discussione è partita subito dunque, nella seduta di oggi iniziata questo pomeriggio. Passa in cavalleria la questione ius soli, che è in programma ma come ultimo punto.

Pd: "Legge prioritaria"

"Il Pd ha chiesto e ottenuto la calendarizzazione come primo provvedimento del fine vita - precisa il presidente dem al Senato Luigi Zanda che definisce la nuova norma 'prioritaria' anche rispetto alla riforma del Regolamento -. Credo che anche questo finale di legislatura sia all'insegna dei diritti. Il fine vita è un provvedimento che il Parlamento ha già esaminato nelle precedenti legislature senza riuscire ad approvarlo, l'obiettivo è quello di farlo diventare legge con il voto del Senato". 

Ap: "Forzati i tempi"

Per gli alleati di Alternativa popolare si tratta però di una "forzatura dei tempi", afferma il coordinatore nazionale Maurizio Lupi, che avverte: "Ora nessuna scorciatoia, si discuta approfonditamente nel merito. Se non verranno accolte le nostre richieste sul ruolo del medico e su alimentazione e idratazione, che non sono trattamenti medici, Ap voterà no". Dai banchi dell'opposizione la Lega Nord ribadisce il suo no. "Pronti a ripresentare i 1820 emendamenti al ddl sul testamento biologico già presentati in commissione", dice il capogruppo della Lega Gianmarco Centinaio. "Siamo a favore di una legge sul fine vita, ma non questa che presenta punti oscuri e che non convince". 

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M5S: "Ci sono i numeri per approvare legge a breve"

Esulta invece il Movimento 5Stelle che si era già detto pronto a votare la nuova legge. "C'è solo una cosa da dire: finalmente. Finalmente, dopo mesi di stallo, il Senato ha smesso di temporeggiare e la legge sul biotestamento approda in aula - afferma la senatrice Paola Taverna -. Lo abbiamo già dimostrato alla Camera, dove i nostri colleghi hanno votato a favore del provvedimento, e lo ribadiamo: i nostri voti per l'approvazione di questa legge di civiltà ci sono. Così come ci sono numeri per far passare il testo, in tempi molto brevi".