Giovedì 18 Aprile 2024

Migranti, Berlusconi: "Bomba pronta a esplodere, via in 600mila"

Il leader di Forza Italia intervistato al Tg5: "Pronti a compiere reati"

Silvio Berlusconi (Ansa)

Silvio Berlusconi (Ansa)

Roma, 4 febbraio 2017 - Silvio Berlusconi parla della questione migranti come una "bomba sociale pronta ad esplodere". Il leader di Forza Italia non usa mezzi termini sul tema caldo della campagna elettorale, ancora di più al centro del dibattito politico dopo il caso di Macerata. L'immigrazione, ha detto il cav in tv intervistato al Tg5, "è una questione urgentissima" perché dopo gli anni di governo "della sinistra" ci sono 600mila migranti che "non hanno diritto di restare", che rappresentano "un bomba sociale pronta a esplodere, perché pronti a compiere reati".

"Con noi al governo nel 2011 - ha detto - arrivarono 4.400 immigranti; con i quattro governi della sinistra sono arrivati nel 2013 170.000 immigrati, nel 2014 150.000, nel 2016 181.000 e nel 2017 119.000. Il risultato è che oggi abbiamo almeno 630.000 immigrati, di cui solo 30.000 hanno il diritto di restare perché rifugiati. Altri 600mila sono bomba sociale pronta a esplodere, perché pronti a compiere reati". Berlusconi ha poi indicato la sua ricetta in tre punti: premere sull'Europa perché faccia accordi con i paesi del Nord Africa per fermare le partenze; fare accordi con i paesi di origine perché riprendano gli immigrati irregolari; un "grande piano Marshall" per i paesi africani coinvolgendo anche Usa, Russia, Ciad e Paesi del Golfo.

Secondo l'ex presidente del consiglio, i fatti di Macerata dimostrano che in Italia "esiste un problema sicurezza e noi consideriamo una priorità assoluta riprendere il controllo della situazione". Per questo ha annunciato: "Investiremo molte risorse per la sicurezza, reintrodurremo il poliziotto e il carabiniere di quartiere, riprenderemo l'operazione Strade Sicure, con i soldati nelle vie della città al fianco delle forze dell'ordine".