Berlusconi su M5s-Lega. "Se vanno avanti, ci mettono la patrimoniale". Poi la smentita

Il leader di Forza Italia: stiamo a vedere come va. "Matteo Salvini un traditore? Assolutamente no”

Silvio  Berlusconi ieri alla mostra mercato degli antiquari (da Twitter)

Silvio Berlusconi ieri alla mostra mercato degli antiquari (da Twitter)

Milano, 11 maggio 2018 - Giallo su un presunto commento malevolo di Silvio Berlusconi relativo ai colloqui per un governo M5s-Lega: "Stiamo a vedere come va". Matteo Salvini un traditore? "Assolutamente no”. Sarebbero stati i primi commenti neutri o quantomeno interlocutori di Silvio Berlusconi dopo l’avvio della trattativa per la formazione di un esecutivo congiunto tra i pentastellati e i leghisti.

Ma il leader di Forza Italia senza rivolgersi ai cronisti che lo attendevano al varco alla mostra mercato degli antiquari (Amart) che si tiene al Museo della Permanente, in centro a Milano, ha comunque lanciato un messaggio sibillino. Durante il tour tra gli stand, gli inviati delle agenzie hanno captato una battuta di Berlusconi riportandola in questi termini: “speriamo che questi due non vadano avanti, perché ci mettono la patrimoniale“, avrebbe sussurrato, rivolto a un antiquario, frase poi riportata in rete come un riferimento diretto a Salvini e Luigi Di Maio.

Lo staff dell'ex premier ha subito rettificato in questo modo: "Leggiamo di un presunto commento negativo in merito al governo Lega-M5S e del rischio di una patrimoniale, la frase non è stata pronunciata nel corso della visita privata alla mostra e non corrisponde al pensiero del Presidente".

Insomma, Silvio Berlusconi, pur dicendo di non considerarsi tradito da Salvini, ha rotto la consegna del silenzio che si era dato in questi giorni. L'ex premier nel suo tour tra gli stand ha incontrato diversi espositori, concedendosi selfie e scambiando strette di mano. Ha anche fatto acquisti: a quanto si apprende avrebbe comprato un disegno di Chagall, che ritrae un nudo di donna.