Elezioni 2018, Berlusconi: "A noi l'incarico. Sarò il regista del centrodestra"

L'ex premier in un videomessaggio: "Contiamo sulla saggezza di Mattarella. Boom 5 Stelle? Elettori illusi da falsa promessa del reddito di cittadinanza" Salvini: "Io premier? Sì, ma nessun accordo partitico" Movimento 5 Stelle, Confindustria: "Non fanno paura, è un partito democratico" Elezioni, Renzi: "Chi nel Pd vuole governo con M5s lo dica" Elezioni 4 marzo 2018, tutti i risultati: vai allo speciale Risultati elezioni 2018, i seggi assegnati. 'Salvi' Boldrini e Minniti

Berlusconi nel videomessaggio su Facebook

Berlusconi nel videomessaggio su Facebook

Roma, 6 marzo 2018 - "Sarò il regista del centrodestra". Silvio Berlusconi detta la linea dopo le elezioni 2018. Lo fa in un videomessaggio in cui commenta i risultati del voto (e mette i puntini sulle 'i'). Mentre Salvini fa le prove da premier, l'ex Cavaliere si complimenta ma non perde occasione per ribadire il suo ruolo. "Sono felice per Matteo Salvini con cui siamo stati al governo per tanti anni e siamo al governo, bene, in tante regioni", dice Silvio. Sottolineando però che le redini sono nelle sue mani. "Nel rispetto verso gli alleati, nel rispetto dei patti intercorsi, rimango il leader di Forza Italia, sarò il regista del centrodestra, sarò il garante della compattezza della coalizione". 

Salvini: "Io premier? Sì, ma nessun accordo partitico"

Poi si rivolge indirettamente al presidente della Repubblica. "Ora sta al Capo dello Stato assumere una decisione, noi contiamo sul suo equilibrio, sulla sua saggezza". Saggezza vuole, parafrasando l'ex premier, che Mattarella riconosca che "la nostra coalizione è risultata la prima forza politica". Questo "deve essere determinante per formare l'incarico del nuovo governo". 

"Sono sicuro  - aggiunge ancora - che grazie al centrodestra e al ruolo centrale di FI sapremmo dare risposte concrete al Paese". 

Poi accenna al boom del Movimento 5 Stelle:  "Putroppo molti elettori hanno creduto a coloro che hanno promesso infondatamente il cosiddetto reddito di cittadinanza si accorgeranno presto di essersi illusi", continua il presidente azzurro, rilanciando i cavalli di battaglia della sua campagna elettorale: "È solo con una vera rivoluzione fiscale come la flat tax, sviluppando l'economia e con maggiori entrare per lo Stato  - conclude - che si possono garantire nuove opportunità di lavoro ai giovani ed una vecchiaia dignitosa e serena a chi ha lavorato una vita".