Mercoledì 24 Aprile 2024

Berlusconi: "Lega e fascisti? Senza di noi incapaci di governare"

Il leader di Forza Italia rivendica: "Il centrodestra lo abbiamo inventato noi, nel '94: li abbiamo legittimati". Salvini: "Parlare di fascismo non ha più senso"

Silvio Berlusconi a un convegno di Forza Italia sulle pensioni (Ansa)

Silvio Berlusconi a un convegno di Forza Italia sulle pensioni (Ansa)

Milano, 28 settembre 2019 - Graffiante e in forma come non lo si vedeva da un po', Silvio Berlusconi arringa i suoi dal palco del Teatro Manzoni, a un convegno di Forza italia sulle pensioni. E non fa sconti a nessuno e non ci sta a essere messo da parte: "Lega e fascisti li abbiamo fatti entrare noi al governo - è l'avvertimento a Salvini e Meloni - li abbiamo legittimati noi, li abbiamo costituzionalizzati noi. Siamo ancora nel centrodestra, di cui siamo il cuore, il cervello e la spina dorsale". Poi l'affondo: "Siamo obbligati a stare nel centrodestra, se loro non avessero noi in coalizione non sarebbero centrodestra, sarebbero una destra estremista, non avrebbero la capacità di vincere e sicuramente sarebbero incapaci di governare".

"Non siamo populisti, sovranisti, arroganti"

Con l'orgoglio del vecchio leader azzurro, il Cavaliere rivendica: "Qualcuno, entrando mi ha chiesto se siamo di destra. Siamo di centrodestra, il centrodestra lo abbiamo inventato noi, nel '94 noi scendemmo in campo con la destra, con la Lega e i fascisti, che il pentapartito aveva tenuto fuori dall'arco costituzionale".  E ancora, con un elenco di cosa non è Forza Italia: "Abbiamo superato intemperanze, provocazioni e dichiarazioni antipatiche quasi giornaliere per il bene del Paese. Il centrodestra deve esistere per il bene del Paese. Ma siamo distinti, non siamo populisti, non siamo sovranisti, non siamo arroganti, non siamo incolti, abbiamo studiato e lavorato, noi in Italia siamo i continuatori, i garanti della tradizione occidentale, liberale, democratica, cristiana, garantista. Noi in Italia siamo gli unici ad avere scolpiti nella mente e il cuore i principi democratici dell'Occidente". 

"Renzi? Simpatico ma di sinistra"

Riguardo alla magmatica composizione parlamentare di oggi, Berlusconi - tra gli applausi della platea - avverte i transfughi (prima tra tutti la senatrice azzurra Conzatti): "Forza Italia è un partito indispensabile per la libertà, siamo presenti con 160 parlamentari, anche se qualche stupido è andato dall'altra parte. Coloro che ci hanno abbandonato spariranno dalla vita politica".  Non è difficile intuire che si riferisce al possibile travaso di parlamentari a Italia Viva di Renzi, ma Berlusconi ostenta fiducia. "Questo è il governo più di sinistra della storia - sottolinea - E' il governo delle quattro sinistre perché si è aggiunto anche Renzi. Non c'è paura - ha rassicurato - che i nostri vadano da Renzi. Lo conosciamo: è di sinistra da sempre, anche se è simpatico e gradevole, ma ha la grande colpa di essere stato lui a spingere per un accorto tra Lega e 5 Stelle".

"Siamo all'8%, ora aggrediamo i social"

L'ottimismo non fa difetto a Berlusconi, che in vista delle prossime elezioni politiche ("non a breve perché questi si sono legati alle poltrone con lo scotch") annuncia che Forza Italia si prepara a una svolta comunicativa per "aggredire internet e i social":. "Siamo ancora all'8%, non credete a certi sondaggi fatti apposta per deprimere - ha assicuratoo -.Per salire su dobbiamo tutti lavorare. Pensavamo che bastassero le campagne televisive prima delle elezioni, ma oggi è arrivato internet e su internet il 67% degli italiani forma la propria opinione politica". E fa un esempio: "Quando vedo un politico che si mangia un panino e dice 'Bacioni' mi viene da ridere. Ma questi hanno 5-6 giovani che ora dopo ora mettono queste cose su internet. Con i nostri giovani stiamo mettendo in campo delle troupe per aggredire anche noi internet e i social: è qualcosa di lontano dalla nostra esperienza, ma stiamo vedendo di farlo bene anche noi". E aggiunge: "Fra quelli che non votano, 7 milioni si dichiarano moderati, liberali, di centro: tutti voti che possono venire da noi. Individuando questi cittadini con un tempo che non sarà breve, perché questi sono legati alle poltrone con lo scotch e altro, se riusciremo a spiegare a loro chi è FI potremo avere un risultato fantastico".

Salvini: parlare di fascismo non ha più senso

In una nota Matteo Salvini replica a muso duro: "Qualcuno avvisi Berlusconi che parlare di fascismo nel 2019 non ha più senso, lo lasci fare a quelli del Pd, a Saviano a Gad Lerner. Ormai si confrontano partiti a favore degli italiani e partiti contro gli italiani, telecomandati dall'estero. Chi si allea con la Lega deve avere ben chiaro questo: prima gli italiani".