Lunedì 23 Giugno 2025
REDAZIONE POLITICA

Bar, pub e ristoranti. Occupati in crescita

Il settore dei pubblici esercizi – ristoranti, pub, bar ma anche servizi di catering per eventi e mense – nel...

Il settore dei pubblici esercizi – ristoranti, pub, bar ma anche servizi di catering per eventi e mense – nel...

Il settore dei pubblici esercizi – ristoranti, pub, bar ma anche servizi di catering per eventi e mense – nel...

Il settore dei pubblici esercizi – ristoranti, pub, bar ma anche servizi di catering per eventi e mense – nel 2024, in media, ha occupato nell’anno più di 1,371 milioni di addetti, oltre 82mila in più rispetto al 2019, per un incremento del 6,4% a livello nazionale. A stimarlo Fiepet, l’associazione dei pubblici esercizi Confesercenti, in un approfondimento condotto sulla base dei dati camerali e del registro Asia.

L’analisi ha riguardato le imprese nelle attività di ristorazione, catering e mense, servizio bar e pubblici esercizi senza cucina. La crescita è pari in media a oltre 45 nuovi posti di lavoro al giorno nei cinque anni considerati. Anche se, in realtà, l’accelerazione è arrivata più nettamente negli ultimi due anni: ancora nel 2022 il settore contava una media addetti annua di circa 20mila unità inferiore al pre-pandemia, recuperandone oltre 100mila in due anni.

Tra il 2019 e il 2024, il contributo più significativo all’occupazione è arrivato dai ristoranti e dai servizi di ristorazione, che da soli hanno attivato oltre 100mila addetti in più, cui si aggiungono ulteriori 8mila nella divisione catering/mense. Abbastanza per compensare il calo registrato nei bar e negli esercizi senza cucina, dove se ne contano quasi 26mila in meno, una riduzione complessiva del 7,1%, che interessa soprattutto i Comuni sopra i 50mila abitanti e quelli sotto ai 15mila.

L’indagine segnala un cambiamento del settore: lo stop da Covid-19 ha inciso pesantemente, accelerando l’uscita dal mercato delle realtà più fragili: tra il 2019 e il 2024 le imprese registrate nei comparti della ristorazione (divisione 56 Ateco) sono diminuite di oltre 12.500 unità.