Mercoledì 24 Aprile 2024

Banca Etruria, via libera all'audizione di Ghizzoni

Saranno ascoltati anche Giulio Tremonti, Vittorio Grilli e Fabrizio Saccomanni

Federico Ghizzoni e Maria Elena Boschi in un'immagine d'archivio (ImagoE)

Federico Ghizzoni e Maria Elena Boschi in un'immagine d'archivio (ImagoE)

Roma, 6 dicembre 2017 - Via libera all'audizione dell'ex ad di Unicredit Federico Ghizzoni davanti alla Commissione d'inchiesta sulle banche. Dopo un rinvio ieri e una nuova riunione di circa due ore oggi, l'ufficio di presidenza guidato da Pier Ferdinando Casini ha stabilito all'unanimità il calendario delle audizioni da qui a Natale, includendo il manager che, secondo l'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, sarebbe stato contattato da Maria Elena Boschi per salvare Banca Etruria dal crac.

Questa, figlia dell'ex vicepresidente dell'istituto aretino, ha ribadito di non aver mai fatto pressioni sottolineando come l'audizione di Ghizzoni sarà "utile" per "stabilire la verità". Il via libera dal Pd, che nella riunione di ieri aveva posto alcune condizioni facendo slittare la decisione, era arrivato nel pomeriggio con il presidente Matteo Orfini, componente della commissione d'inchiesta, che aveva detto "di non temere la verità". A fare il nome di Ghizzoni erano stati tutti i gruppi ma in particolare il Movimento 5Stelle che aveva anche criticato l'operato del presidente Casini. Orfini ha quindi dato il via libera all'audizione di Ghizzoni chiedendo però che venissero ascoltati anche altri nomi, fra cui gli ex ministri del Tesoro e gli ex vertici delle banche Venete Gianni Zonin e Vincenzo Consoli oltre all'ex manager della Bim (controllata di Veneto banche) Pietro d'Aguì. E se sui primi nomi si è trovato l'accordo (saranno ascoltati gli ex ministri dell'Economia Giulio Tremonti, Vittorio Grilli e Fabrizio Saccomanni), sugli altri il consenso è arrivato a maggioranza con il voto contrario del presidente Casini. Per questo si deciderà domani, giovedì, in che modalità tenere l'audizione. Zonin e Consoli sono infatti sotto processo e le loro dichiarazioni avverrebbero senza il contraddittorio delle altre parti.

"Domani la commissione voterà la modalità in cui audire Zonin, Consoli e D'Aguì - ha spiegato Zanetti di Scelta Civica - ovvero se fare un'audizione pubblica oppure un'audizione senza le riprese ma comunque con verbali consultabili". Orfini ha spiegato tuttavia che la Commissione è "perfettamente in grado di gestire le audizioni" dei manager bancari coinvolti in procedimenti giudiziari "e di evitare che persone che non se lo meritano abbiano un palcoscenico". La Commissione dovrà peraltro ascoltare nei prossimi giorni anche l'attuale ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, il numero uno uscente della Consob Giuseppe Vegas e il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco.