Balotelli contro il senatore nero della Lega. "Vergogna"

L'attaccante del Nizza su Instagram attacca Toni Iwobi, primo senatore di colore italiano. Lui replica: "Faccia il calciatore". E Salvini: "Balotelli non mi è mai piaciuto" L'INTERVISTA / Iwobi: "Bisogna difendere i confini"

Il post di Mario Balotelli su Instagram contro il senatore nero leghista Toni Iwobi

Il post di Mario Balotelli su Instagram contro il senatore nero leghista Toni Iwobi

Roma, 7 marzo 2018 - Tra le pieghe delle elezioni 2018 c'è una storia che ha fatto scalpore: l'ingresso in Parlamento di Toni Iwobi per la Lega, primo senatore nero della storia della Repubblica italiana. Circostanza che non è piaciuta affatto al giocatore nero più famoso d'Italia, Mario Balotelli. Che nelle 'story' del suo profilo Instagram scrive sdegnato: "Forse sono cieco io, o forse non gliel'hanno detto ancora che è nero. Ma vergogna!!!".

L'attaccante del Nizza, adottato da una famiglia bresciana, di razzismo ne sa qualcosa avendo conosciuto negli stadi i "buuu" e le banane che gli piovevano addosso. E ora non può tacere di fronte alle parole del responsabile Immigrazione della Lega, che ha sposato in pieno le teorie e le parole d'ordine di Matteo Salvini pronunciando frasi come "I migranti vanno aiutati a casa loro" e "Bisogna difendere i confini".

Immediata la risposta del leader leghista, che attacca il calciatore: "Balotelli, non mi piaceva in campo, mi piace ancor meno fuori dal campo".

Tranquilla e pacata la replica del neo-senatore di origine nigeriana: "Le critiche di Balotelli? Preferisco ignorarlo - ha detto Iwobi  Radio Capital - Non mi interessa quello che scrive, ne ho abbastanza delle polemiche: voglio pensare al mio territorio e al nuovo compito che mi hanno affidato". Poi su Balotelli ammette: "Lui è un grande giocatore e rimarrà tale, spero che si limiti a fare il suo bel lavoro.

Ma Iwobi è un tifoso di calcio? "Io ho due squadre del cuore: l'Atalanta e l'Inter. Se Balotelli giocasse nella mia squadra del cuore, certo, tiferei per lui. Quando è andato al Milan ci sono rimasto male, visto che sono interista. La Lega razzista? Non lo è, lo dite voi".

VALANGA DI CRITICHE - Per il segretario della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi, il post di Balotelli è razzista, mentre Viviana Beccalossi, assessore regionale in Lombardia (FdI) commenta al vetriolo: "Il bresciano Balotelli, autorevole esperto internazionale nel 'superare i limiti di velocità', questa volta è andato davvero troppo forte, finendo fuori strada. Passi la recente visita in un centro d'accoglienza bresciano con tanto di selfie insieme a profughi rigorosamente dotati di cellulari di ultimissima generazione, pagati da non si sa chi, ma ergersi a politologo, esperto di questioni relative all'immigrazione, è davvero troppo. Non sarebbe credibile neppure a Zelig". 

ANSA