Scuola, Bianchi revoca l'incarico al prof accusato di stalking dall'Azzolina

La ex ministra, che aveva denunciato Pasquale Vespa, ringrazia il suo successore ma sottolinea: "Dispiace che il sottosegretario Sasso non comprenda la gravità della cosa"

L'ex ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina (foto Germogli)

L'ex ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina (foto Germogli)

Roma, 27 marzo 2021 - Dopo la denuncia dell'ex ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina - "Il mio stalker è stato assunto al ministero" - il suo successore, Patrizio Bianchi, ha dato mandato all'amministrazione di revocare l'incarico assegnato al professor Pasquale Vespa, consulente del sottosegretario leghista Rossano Sasso. Bianchi ha anche espresso la 'massima stima' nei confronti dell'ex ministra Azzolina, del M5s, che aveva denunciato Vespa come suo stalker per aver condotto "una guerra contro di me con post sessisti e minacce, da cui poi scaturivano commenti volgari e di cattivo gusto".

Azzolina, ringraziamenti e frecciate

Grande soddisfazione da parte di Azzolina: "Ringrazio il ministro Bianchi per la decisione di revocare l'incarico a Pasquale Vespa. Ha fatto la cosa giusta. Permettere al sottosegretario Sasso, con delega al cyberbullismo, di assumere al ministero dell'Istruzione la persona che mi ha minacciato per anni, e che per questo è a processo, sarebbe stato un segnale terribile per la stessa comunità scolastica".

Il fatto è, sottolinea l'ex ministra, che "non è solo con le norme ma anche con gli esempi e i comportamenti che si può aiutare la scuola a formare i giovani nel rispetto e nella tolleranza". Poi la frecciata: "In queste ore ho ricevuto affetto e solidarietà da tutto il M5s, ma anche da Pd e Leu, che ringrazio. Dispiace invece che il sottosegretario Sasso non abbia compreso la gravità della cosa e si ostini a difendere l'indifendibile".

Il caso: dalla querela al processo

Il professor Pasquale Vespa, classe '67,  campano, è stato querelato tempo fa da Lucia Azzolina querelato per diffamazione e minacce reiterate. Pubblicava foto con il volto dell'allora ministra dell'Istruzione accostato a personaggi da film horror, è accusato di aver scritto commenti sessisti e minacce sui social, ottenendo dal suo folto seguito, commenti entusiastici di assenso e lode. L'allora ministra è anche finita sotto scorta. Il processo a Vespa inizierà il 9 aprile a Napoli. 

Sasso e li motivi dell'incarico a Vespa

Il sottosegretario all'Istruzione della Lega, Rossano Sasso, aveva offerto a Vespa, nelle ore scorse, di entrare a far parte del suo staff. Ma la notizia ha subito suscitato un vespaio di polemiche. Il sottosegretario, che da Bianchi, ha raccontato lui stesso, ha ricevuto oltre alla delega alla disabilità e all'inclusione, anche quelle sullo sport, il bullismo e il cyberbullismo, non sembra aver cambiato giudizio: "Il professor Pasquale Vespa, sindacalista e leader nazionale del movimento dei docenti precari - diceva solo ieri - ha sempre rappresentato una spina nel fianco per l'onorevole Azzolina e per le politiche ostili nei confronti del mondo del precariato. Un simbolo dei diritti dei lavoratori più deboli, che ha condotto battaglie evidentemente dure e scomode, che adesso si vorrebbe fare passare come uno stalker e come un molestatore. Il lavoro della magistratura, siamo certi, riporterà fatti e dinamiche nella giusta prospettiva".